Accadde oggi, 31 maggio 1902: termina la seconda guerra boera

Accadde oggi, 31 maggio 1902: termina la seconda guerra boera. Sono passati 121 anni da quando le ultime forze di resistenza degli Afrikaner firmarono un trattato di pace con il Regno Unito a Pretoria, mettendo così fine al conflitto e assicurando ai britannici il controllo sul Sudafrica. Alla seconda guerra boera partecipò anche un giovane Winston Churchill (nella foto).

Accadde oggi, 31 maggio 1902: termina la Seconda guerra boera

La seconda guerra boera, detta anche seconda guerra per la libertà, fu un conflitto militare combattuto tra l’11 ottobre 1899 e il 31 maggio 1902, dall’Impero britannico contro le due repubbliche boere indipendenti, ovvero: la Repubblica del Transvaal e lo Stato Libero dell’Orange. La guerra, originata dalle mire imperialistiche ed economiche britanniche, venne caratterizzata da alcuni inattesi successi iniziali dei boeri che misero in forte difficoltà le guarnigioni britanniche.

Le conseguenze della Seconda guerra boera

Dopo l’arrivo di numerosi rinforzi e del nuovo comandante in capo, il feldmaresciallo Frederick Roberts, l’esercito britannico passò all’offensiva, invase le repubbliche boere e successivamente occupò Bloemfontein e Pretoria. Il conflitto, però, non terminò dopo la conquista delle capitali boere, ma si trasformò in una lotta logorante caratterizzata dalla guerriglia dei commando boeri, i quali, guidati da abili capi, inflissero ripetute sconfitte ai britannici.

Gli orrori del conflitto

Il nuovo comandante in capo, il generale Horatio Kitchener, ricorse a metodi spietati: rastrellamenti, deportazione dei civili, distruzioni del territorio e campi di concentramento per vincere la resistenza boera. La guerra, che rovinò in parte il prestigio internazionale dell’Impero britannico, terminò dopo trattative dirette nel 1902 con l’annessione ufficiale delle repubbliche boere che tuttavia mantennero la loro identità nazionale.

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