Accadde oggi, 4 giugno 1940: la battaglia di Dunkerque. Lo scontro bellico cominciato il 26 maggio del 1940, terminò il 4 giugno di 83 anni fa e andò in scena durante la grande offensiva in Occidente scatenata dalle truppe tedesche della Wehrmacht nella prima fase della Seconda guerra mondiale (nella foto: un aereo Spitfire d'epoca durante le celebrazioni del 1990 per il cinquantenario della battaglia di Dunkerque).
Dopo la cosiddetta strana guerra, la campagna di Francia cominciò con la travolgente avanzata delle Panzer-Divisionen attraverso le Ardenne e oltre la Mosa. Dopo aver sbaragliato le deboli formazioni francesi schierate in questo settore del fronte, le forze corazzate tedesche avanzarono rapidamente verso ovest raggiungendo le coste della Manica e tagliando fuori in Belgio e nel nord della Francia l’intero Gruppo d’armate alleato, costituito dalle migliori armate francesi e dal Corpo di spedizione britannico.
La disperata situazione delle forze alleate, accerchiate dalle truppe della Germania, costrinse Francia e Gran Bretagna a ordinare un ripiegamento verso le coste della Manica. Qui le truppe alleate superstiti, circa 350.000 soldati, vennero in gran parte evacuate via mare attraverso il porto di Dunkerque anche grazie a tante barche private che partirono dall’Inghilterra. L’esercito anglo-francese perse tutto l’equipaggiamento e i materiali bellici, ma riuscì a sfuggire alla morte o alla cattura.
La riuscita evacuazione fu indubbiamente uno straordinario successo del Primo ministro inglese Winston Churchill. Una stupefacente vittoria morale. Tuttavia dopo la perdita delle migliori forze francesi e britanniche, la situazione globale per gli Alleati era ormai gravemente compromessa, e la successiva seconda fase dell’offensiva tedesca a ovest, portò inevitabilmente alla vittoria totale del Terzo Reich e alla capitolazione della Francia costretta alla resa.
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