Cinquant'anni fa, un cambiamento epocale avvenne nelle normative sulla sicurezza automobilistica: i primi obblighi sull'uso delle cinture di sicurezza entrarono in vigore. Questa misura salva-vita ha segnato l'inizio di una nuova era nella protezione degli occupanti dei veicoli, riducendo il rischio di gravi lesioni e salvando milioni di vite in tutto il mondo.
Cinture di sicurezza normativa: cinquanta anni fa erano ancora un'opzione facoltativa per gli automobilisti. Molti veicoli non erano addirittura dotati di questo dispositivo e coloro che le avevano spesso le ignoravano. Questa mancanza di consapevolezza e l'assenza di normative sull'uso delle cinture di sicurezza contribuivano a un alto numero di incidenti stradali mortali e lesioni gravi.
Negli anni '60, la consapevolezza sull'importanza delle cinture di sicurezza iniziò a crescere. Organizzazioni come l'Associazione Nazionale dei Produttori di Automobili (ANPA) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) iniziarono a fare pressioni per rendere obbligatorio l'uso delle cinture di sicurezza nei veicoli: secondo quest'ultima infatti l'uso delle cinture di sicurezza ridurrebbe il rischio di lesioni mortali agli occupanti dei sedili anteriori del 45-50% e il rischio di morte e lesioni gravi agli occupanti dei sedili posteriori del 25%. Campagne di sensibilizzazione e studi scientifici dimostrarono negli anni l'efficacia delle cinture di sicurezza nel prevenire lesioni gravi e morti in incidenti stradali.
Il primo gennaio 1973, la Nuova Zelanda divenne il primo paese al mondo a rendere obbligatorio l'uso delle cinture di sicurezza per gli automobilisti. Questo passo coraggioso venne seguito da altri paesi, tra cui Australia, Regno Unito, Svezia e Stati Uniti, che introdussero obblighi simili negli anni successivi. Queste leggi segnarono una svolta significativa nella sicurezza stradale, ponendo le basi per l'adozione universale delle cinture di sicurezza. I primi modelli di automobile ad essere forniti di cinture furono Volvo PV544 e Volvo P120 Amazon, che le prevedevano sia sui sedili anteriori che su quelli posteriori.
L'introduzione dei primi obblighi sulle cinture di sicurezza ha avuto un impatto notevole sulla riduzione dei decessi e delle lesioni gravi in incidenti stradali. Le cinture di sicurezza si sono dimostrate efficaci nel prevenire lesioni alla testa, al torace e all'addome, riducendo l'entità degli impatti tra l'occupante del veicolo e l'interno dello stesso. Studi hanno dimostrato che l'uso delle cinture di sicurezza può ridurre fino al 50% il rischio di lesioni gravi o mortali in caso di incidente.
Negli ultimi cinquant'anni, le normative sull'uso delle cinture di sicurezza sono state costantemente rafforzate e adattate per migliorare ulteriormente la sicurezza stradale. Nuove tecnologie come i pretensionatori delle cinture, i limitatori di forza e gli airbag hanno ulteriormente aumentato la protezione degli occupanti dei veicoli. In molti paesi, l'uso delle cinture di sicurezza è diventato obbligatorio per tutti i passeggeri, compresi i bambini.