L'attore amatissimo e di successo Tom Holland ha detto stop alla recitazione per un po' di tempo. La serie The Crowded Room che lo ha visto coinvolto come interprete e come co-coproduttore lo ha stremato fisicamente e psicologicamente.
L'attore Tom Holland, celebre volto di Spider-Man: No Way Home, si è detto molto stanco dopo l'ultima serie di genere thriller psicologico che lo ha visto protagonista oltre che co-coproduttore. Stiamo parlando di The Crowded Room, il drama sui crimini di Billy Milligan, ispirata al libro di Daniel Keyes del 1981, dal titolo The Minds of Billy Milligan.
Ha dichiarato il 27enne, fidanzato tra l'altro dell'altra diva hollywoodiana Zendaya.
La miniserie prende spunto infatti da eventi realmente accaduti alla fine anni Settanta. Viene narrata la storia di Danny Sullivan, interpretato appunto da Tom, che viene arrestato perché accusato di aver commesso un grave reato: il sequestro di tre studentesse. L'uomo, scarcerato dopo la diagnosi di infermità mentale - il primo caso negli USA - era affetto da personalità multipla e l'ipotesi è che dentro di lui convivessero 24 personalità differenti.
L'attore di Uncharted si è così potuto soffermare sulla salute mentale:
Rispetto alla sua esperienza sul ciak, ma anche sulla nuova figura che ha svolto come produttore, ha confessato:
Del doman non v'è certezza, ma per Tom Holland l'unica convinzione ad oggi è quella di stare lontano dai riflettori e dal mondo cinematografico, per minimo un anno.
Tuttavia i fan dell'attore possono stare tranquilli, la star britannica tornerà sul set. E forse proprio nelle vesti di Spider-Man in una nuova trilogia: