Papa Francesco, al quinto giorno di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, sta avendo un decorso postoperatorio regolare, tuttavia è stata sospesa la sua celebrazione dell’Angelus per oggi domenica 11 giugno. Le udienze invece resteranno ferme fino al 18 giugno Secondo quanto riporta l'ultimo bollettino medico, la situazione del Papa è stabile e si sta riprendendo bene dopo l'intervento chirurgico alla parete addominale. Le flebo sono state sospese e Sua Santità ha iniziato l'integrazione della dieta semiliquida. Il Santo Padre, inoltre, non presenta febbre e le funzioni cardiorespiratorie sono normali. Nonostante ciò, Papa Francesco deve rimanere a riposo.
Il Pontefice infatti deve stare attento a sforzare il meno possibile la parete addominale. I medici hanno ricordato che è fondamentale che non entri in tensione l'area che è stata sottoposta a intervento chirurgico durante la giornata di mercoledì. Tutte queste cautele sono volte a far cicatrizzare in modo ottimale la rete protesica impiantata e le fasce muscolari. Le cicatrizzazioni solitamente richiedono tre mesi. Sergio Alfieri, chirurgo del Policlinico Gemelli, rassicura comunque che "gli esami del sangue e la radiografia del torace post operatori sono buoni". L'obiettivo, nell'interesse di tutti, è che il Pontefice "torni al lavoro fisicamente forte.
Nel rispetto delle indicazione dello staff medico e dell’assistente sanitario personale, Papa Francesco si unirà ai fedeli solo spiritualmente e, "con affetto e gratitudine", reciterà la preghiera dell’Angelus in privato. È la prima volta nel Pontificato che il Papa non si fa né vedere con saluti dal balcone e dalla finestra né sentire dai fedeli con video o audio registrati. Anche durante i mesi di isolamento a causa del Covid, il Papa ha sempre mantenuto l'impegno, facendosi vedere dai fedeli, durante la preghiera mariana, attraverso il video.
Il Pontefice non viene però meno ai propri doveri e ha scritto un lungo messaggio rivolto al PPE, mentre si discute in vista delle elezioni europee del giugno 2024. Papa Francesco si è rivolto direttamente al presidente Manfred Weber e ai 177 parlamentari che in questi giorni erano a Roma per invitarli a riflettere sul concetto del pluralismo:
Il Papa, in particolare, guarda alla Dottrina Sociale della Chiesa, imperniata sul concetto di ecologia integrale: in corrispondenza alle tematiche ambientali si devono unire quelle relative alla difesa della vita umana dal primo istante fino alla morte naturale, secondo l'enunciato della Laudato Sì.
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