Oggi in visita a Roma per un incontro con Papa Francesco, Luis Inacio Lula da Silva si è confidato ai media italiani parlando anche della guerra in Ucraina. Il presidente brasiliano auspica che le parti in causa trovino con urgenza una "strada comune verso la pace". Lula ha discusso del tema ai microfoni del Corriere della Sera, raccontando l'impegno del Brasile per la causa.
Giornata ricca di incontri per il presidente brasiliano: prima sarà ricevuto in Vaticano, poi vedrà il presidente Sergio Mattarella. Sempre nel pomeriggio di oggi, altri colloqui istituzionali, a partire da quello con la premier Giorgia Meloni per finire con la segretaria del Pd Elly Schlein.
La visita di Lula a Roma era già stata anticipata dalla Santa Sede, visto il colloquio in programma tra il presidente brasiliano e il Papa. Altrettanto importante è il faccia a faccia con la presidente del Consiglio, il primo dall'insediamento di Giorgia Meloni. Lula parla di un'occasione per conoscersi "meglio", nel solidificare i legami tra due Paesi affini.
A proposito di donne in politica, Meloni non è l'unica che Lula incontrerà a Roma. Interpellato sul tema, il presidente rivela di avere "piacere" nell'incontrare Elly Schlein perché "le donne in politica sono più responsabili".
Nella sua intervista Lula è poi tornato sui tumulti provocati in Brasile dai seguaci dell'ex presidente Jair Bolsonaro. Quest'ultimo non ha mai accettato l'insediamento del rivale politico, aizzando alcuni dei propri elettori ad un attacco alle sedi istituzionali. L'attuale presidente parla del predecessore come uno che "ha piantato odio".
Una chiosa sul Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che necessita di una riforma che lo renda "più rappresentativo, con voci dall'America Latina e dall'Africa".