Si apre oggi a Londra la Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina: a rappresentare l'Italia è presente il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Giunto nel Regno Unito per partecipare al summit, il vicepremier ha avuto modo di scambiare qualche parola con il segretario di Stato americano Antony Blinken.
Un breve e cordiale faccia a faccia tra i due rappresentanti di Italia e Usa, interamente incentrato sul dossier ucraino, secondo fonti dell'Ansa. Da Tajani è arrivata una nuova conferma dell'impegno italiano, sia nel pubblico che nel privato, nell'ottica di una imminente ricostruzione.
Un impegno ulteriormente ribadito, ha spiegato il ministro, durante la conferenza svoltasi a Roma ad aprile scorso. Al Palazzo dei Congressi erano presenti i massimi livelli dei governi italiano ed ucraino, la Commissione europea e le principali Istituzioni Finanziarie Internazionali.
Secondo il ministro degli Esteri, la Conferenza rappresenta "un messaggio chiaro" rivolto in primo luogo "alla Russia".
Un obiettivo che "passa per la ricostruzione", come premessa verso l'adesione di Kiev all'Unione Europea. A tale scopo l'Ukraine Recovery Conference riveste un ruolo chiave. Convocata dal Regno Unito, servirà a mobilitare strumenti e finanziamenti del settore pubblico e privato. Si tratta di una sorta di prosieguo delle Conferenze già tenutesi a Lugano, Parigi, Berlino e, appunto, Roma.
Sotto la lente d'ingrandimento c'è il fabbisogno di 14 miliardi di dollari stimato dalla Banca Mondiale per ricostruire l'Ucraina, martoriata dal conflitto. La Conferenza servirà a valutare i progressi nel finanziamento. Ad aprire i lavori il primo ministro britannico Rishi Sunak, chiamato agli onori di casa per le Istituzioni Finanziarie Internazionali e le oltre 400 aziende provenienti da tutto il mondo.
Tra i presenti di spicco il leader ucraino Volodymyr Zelensky, in collegamento video da remoto, e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Nel suo intervento dinanzi alla platea della Conferenza, il segretario di Stato americano Blinken ha annunciato nuovi aiuti all'Ucraina. Lo stanziamento da parte degli Usa è di ulteriori 1,3 miliardi di dollari per la ricostruzione.
In precedenza il premier britannico Sunak, nell'aprire il summit, aveva messo sul piatto 3 miliardi da parte del Regno Unito, frutto di una somma tra vecchi impegni e nuovi.