C'era anche Volodymyr Zelensky alla Conferenza internazionale sulla ricostruzione dell'Ucraina, in programma oggi a Londra. Il leader ucraino è intervenuto in collegamento da remoto per aprire i lavori e riaffermare la propria posizione sul conflitto e sulla ricerca della pace. Proprio in ottica di pace, alla base di quest'ultima ci sono valori quali "l'unità, la sicurezza e la democrazia".
Nel dettaglio, Zelensky ha delineato cinque aree in cui Kiev crede fortemente nel creare una base per la pace.
Nel suo videomessaggio, il presidente ha ribadito il ruolo che la ricostruzione dell'Ucraina ricopre in un'ottica di sicurezza globale. Ricostruire l'Ucraina significa "ricostruire molto più di un Paese".
L'Ukraine Recovery Conference è stata convocata dal Regno Unito come prosieguo delle Conferenze di Lugano, Parigi, Berlino e Roma. Obiettivo mobilitare strumenti e finanziamenti, del settore pubblico e privato, nel sostegno all'Ucraina. Le stime della Banca Mondiale sulla ricostruzione parlano chiaro: servono ben 14 miliardi di dollari.
Alla Conferenza, tra gli altri, erano presenti anche il segretario di Stato americano Antony Blinken e il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani. Un'occasione, per il vicepremier, di confermare l'impegno italiano alla causa ucraina, in quello che è "un messaggio chiaro" a Mosca.
In prima fila anche la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, che ha parlato del nuovo strumento di sostegno a Kiev promosso dall'esecutivo europeo. Strumento che sarà finanziato "in tre modi".