Il film diretto da Beppe Fiorello, Stranizza d'Amuri, con protagonisti Samuele Segreto di Amici e Gabriele Pizzurro, ha ottenuto ben due premi alla cerimonia dei Nastri d’Argento 2023. Al suo primo esordio come regista, Beppe Fiorello è riuscito a conquistare la giuria raccontando un triste episodio di cronaca nera avvenuto in Sicilia negli anni Ottanta. Vediamo insieme quali sono i riconoscimenti ottenuti.
Grande soddisfazione per Beppe Fiorello al suo esordio come regista con il film Stranizza d’Amuri. Per la sua prima esperienza dietro la macchina da presa, il famosissimo attore ha scelto una tematica molto attuale, ispirandosi a un drammatico fatto di cronaca avvenuto proprio nella sua terra d’origine, la Sicilia, nel 1980.
In Stranizza d’Amuri, arrivato nelle sale il 23 marzo, viene raccontata la storia di due ragazzi innamorati. Nel film, i due giovani di Giarre, in provincia di Catania, sono interpretati da Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro. I due ragazzi, costretti a mantenere segreta la loro storia d’amore per paura del pregiudizio degli altri, scomparvero improvvisamente. Entrambi, vennero poi ritrovati morti con le mani intrecciate fra loro. Al loro fianco, una pistola e un bigliettino ‘ce ne andiamo perché non sopportiamo le ingiurie’.
La bellissima storia d’amore tra i due adolescenti, trasformatasi in un tragico epilogo, è stata raccontata da Giuseppe Fiorello in un film che nella serata di ieri, 20 giugno 2023, ha ottenuto due importanti riconoscimenti.
Per Stranizza d’amuri Beppe Fiorello ha ottenuto due Nastri d’Argento:
Il Nastro, inoltre, è stato consegnato anche ai due attori protagonisti, al loro esordio assoluto sul grande schermo. In merito ai riconoscimenti ottenuti alla cerimonia dei Nastri d’Argento 2023, Beppe Fiorello ha dichiarato ai microfoni di Tag24:
Sono molto felice. Questo premio mi ringiovanisce e mi fa stare attento su ciò che vorrò fare nel prossimo imminente futuro. Ringrazio il sindacato dei giornalisti cinematografici italiani.
Beppe Fiorello, poi, ha continuato rivelando cosa lo ha spinto a mettersi in gioco come regista, tornando a ribadire di aver sempre sognato di raccontare la storia dei due adolescenti siciliani che furono uccisi perché si amavano. Alla domanda su quali siano state le esigenze che lo hanno spinto a passare dietro la macchina da presa, Beppe Fiorello ha risposto:
Raccontare questa storia. Io non ho fatto questo film per fare il regista e non so se continuerò, ma, io volevo raccontare questa storia e questa è stata l’urgenza.
Quello della tutela dei diritti civili delle coppie Lgbt è un tema molto dibattuto nell’ultimo periodo. Una battaglia che in un paese moderno e democratico come l’Italia, dovrebbe essere portata avanti da tutti. In merito alla questione, Beppe Fiorello ha spiegato quanto sia importante, secondo lui, affrontare questi temi in un film:
È importante parlare, discutere, fare film, scrivere canzoni, essere presenti e far sentire la propria voce sui diritti civili e noi con il nostro mestiere possiamo fare molto.
Il successo del film Stranizza d’Amuri e i riconoscimenti ottenuti con i Nastri d’Argento 2023, rappresentano un traguardo molto importante non solo per Beppe Fiorello ma anche per i due giovani interpreti Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro. Il film, infatti, segna il loro esordio sul grande schermo.
Ai microfoni di Tag 24, i due artisti hanno spiegando quanto sia stato emozionante per loro ottenere dei riconoscimenti così importanti. In proposito, Samuele Segreto, già noto per aver partecipato come ballerino ad Amici, ha dichiarato:
È molto emozionante. È la mia prima volta qui e sono felicissimo di essere qui con delle persone meravigliose con cui ho condiviso questa esperienza.
Poi, indicando il suo collega Gabriele Pizzurro, Samuele ha continuato affermando:
Devo tanto a questo ragazzo, a Beppe e a tutto il cast perché la cosa più bella è aver trovato, prima delle persone d’oro, e poi dei meravigliosi artisti.
Il ballerino di Amici, inoltre, ha spiegato come sia nata la sua voglia di recitare dicendo:
Io sono un ballerino principalmente e diciamo che è stato questo mestiere a venire da me, senza che lo cercassi. Quando ero piccolo, per caso, mi chiamarono per un provino perché mi avevano visto in una locandina e poi da lì ho cominciato, però non avevo cercato nulla.
Gabriele Pizzurro, invece, ha dichiarato:
Per me invece, la recitazione è la mia prima passione. Mio padre è direttore di un teatro a Roma e in passato ha anche recitato. Mi ha trasmesso lui questa passione, inizialmente per il teatro, poi pian piano sono arrivato anche al cinema e sono contentissimo.
Infine, i due giovani attori hanno parlato di quanto siano stati preziosi i consigli di Beppe Fiorello per riuscire a portare in scena una tematica così importante. In proposito, Samuele Segreto ha rivelato:
È una grossa responsabilità e una cosa molto delicata. Quello che ho cercato di prendere da Beppe Fiorello e dalle sue parole è di cercare quella sensibilità del personaggio dentro di me e metterla nel personaggio di Gianni.
Gabriele Pizzurro, invece, in proposito ha detto:
Secondo me la chiave per interpretare dei personaggi così importanti è l’empatia. L’attore, in generale, deve essere molto empatico e calzare a pennello le storie degli altri e farle sue. Quindi l’empatia è stata, secondo me, la chiave. Immaginare veramente cosa hanno passato quei ragazzi e viverlo in prima persona.