Paolo Alli da Alternativa Popolare dice la sua sul recente colpo di Stato Wagner in atto in Russia. Secondo Alli, l'errore di Putin, oltre a quello di mettersi contro l'Occidente in una guerra brutale, è quello di avere affidato la sicurezza dello Stato russo a una compagnia mercenaria. A lungo andare, dunque, la strategia di Putin di destabilizzare l'Occidente gli si sarebbe ritorta contro.
Paolo Alli si è occupato in più occasioni della crisi ucraina, specialmente in relazione al tema dei rapporti con la Cina.
Alli aggiunge che uno Stato moderno come la Russia non avrebbe mai dovuto affidare la propria sicurezza a un esercito mercenario come il Gruppo Wagner di Prigohzin. Mette tuttavia in guardia dalla tentazione di considerare una eventuale caduta del regime di Putin come un evento unilateralmente positivo: le conseguenze a lungo termine, in Europa e nel mondo, saranno infatti imprevedibili.
Infatti, il gruppo Wagner è noto per le sue attività in Africa, in cui sostiene regimi e movimenti ribelli ostili all'Occidente. La politica estera del Cremlino in Africa ne uscirà dunque molto cambiata, con esiti imprevedibili. Anche un "regime change" in Russia potrebbe avere esiti imprevedibili e molto pericolosi.