La MotoGP si tinge di rosso grazie alla vittoria di Pecco Bagnaia ad Assen davanti al suo connazionale Marco Bezzecchi. Il pilota Ducati ha dominato la gara riuscendo a beffare il suo collega che pure partiva con i favori dei pronostici dopo l'ottimo weekend olandese. Gara che il campione del mondo in carica ha saputo gestire e controllare in grande stile dalle prime fasi di gara fino alla bandiera a scacchi, riuscendo a tenere alla giusta distanza tutti i suoi inseguitori.
In particolare, Pecco era stato bravo a mettersi davanti a tutti dopo lo spegnimento dei semafori, anticipando il Bez che partiva dalla pole dopo la vittoria della Sprint Race; il pilota del team Mooney VR46 veniva anche risucchiato da Brad Binder che gli restava davanti per lunghi tratti della gara, favorendo la fuga di Pecco.
Dopo diversi tentativi, Bez riusciva a riprendersi almeno la seconda posizione, andando così a definire parzialmente quello che poi sarebbe stato l'ordine d'arrivo finale. Negli ultimi giri, la lotta era tutta tra Binder e Aleix Espargarò che pure aveva Jorge Martin alle calcagna, il pilota sudafricano riusciva a mantenere la terza posizione fino alla bandiera a scacchi ma veniva poi penalizzato di una posizione - a favore di Espargarò - per aver superato i track limit concessi. Per Bagnaia è l'ennesimo successo ad Assen, pista che per sua stessa ammissione rientra tra le preferite in assoluto.
10. Augusto Fernandez (KTM)
11. Lorenzo Savadori (Aprilia)
12. Raul Fernandez (Aprilia)
13. Stefan Bradl (Honda)
14. Jonas Folger (KTM)
RIT. Fabio Di Giannantonio (Ducati)
RIT. Iker Lecuona (Honda)
RIT. Miguel Oliveira (Aprilia)
RIT. Enea Bastianini (Ducati)
RIT. Maverick Viñales (Aprilia)
RIT. Fabio Quartararo (Yamaha)
RIT. Johann Zarco (Ducati)
RIT. Jack Miller (KTM)
DNS. Marc Marquez (Honda)