È un secondo posto agrodolce quello di Marco Bezzecchi nel GP di Assen, ultimo appuntamento con la MotoGP prima della sosta estiva. Il pilota del team Mooney VR46 partiva col favore dei pronostici ma alla fine è stato beffato dal suo connazionale che ha ampiamente meritato la vittoria.
A rovinare i piani di vittoria del Bez è stata soprattutto la partenza, momento in cui il pilota romagnolo è stato superato proprio da Pecco e da Binder, con quest'ultimo in particolare che gli toglieva a lungo la possibilità di ricucire il distacco con la Ducati in prima posizione. Al termine della gara di Assen, per Bezzecchi c'è stato comunque il tempo per raccogliere tutte le sensazioni del weekend olandese, con una domenica che alla fine si è rivelata ugualmente positiva.
Ecco le sue parole:
Al di là del secondo posto, per Bezzecchi il risultato di oggi assume ancor più valore se commisurato con un problema non definito con cui il romagnolo si è dovuto confrontare nelle ultime fasi di gara. Stando alle sue parole, la Ducati del team Mooney VR46 nel corso degli ultimi giri ha iniziato a vibrare fortemente, rischiando seriamente di compromettere anche il podio.
Ecco la sua analisi:
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