Guerra, ipotesi di colloqui segreti tra Russia e Usa sulle sorti dell'Ucraina

Colloqui segreti tra Russia e Usa sul destino dell'Ucraina. È l'ipotesi della rete televisiva americana Nbc news, che cita fonti informate dei fatti. Secondo quanto appreso dalla divisione notizie dell'emittente, ex alti funzionari della sicurezza nazionale degli Stati Uniti avrebbero incontrato personalità vicine al Cremlino.

Tra i membri di questi incontri ci sarebbe anche il ministro degli Esteri di Mosca Sergei Lavrov. L'obiettivo dei ripetuti faccia a faccia sarebbe stato quello di gettare le basi per possibili negoziati, allo scopo di porre fine al conflitto.

Tra gli argomenti dell'incontro tra la delegazione Usa e Lavrov ci sarebbero state alcune delle questioni più spinose relative alla guerra in Ucraina. Sotto la lente d'ingrandimento il destino delle aree controllate dalla Russia nel territorio invaso, oltre alla ricerca di una via d'uscita accettabile dalle parti.

Colloqui segreti tra Russia e Usa, la portavoce russa: "Disinformazione dei media occidentali"

Sempre secondo Nbc, al tavolo con Lavrov ci sarebbe stato anche Richard Haass, ex diplomatico e presidente uscente del Council on Foreign Relations. Con lui gli esperti, rispettivamente, di Europa e di Russia, Charles Kupchan e Thomas Graham. I due sono entrambi ex funzionari della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato.

Dei lavori per la pace sarebbe stata a conoscenza anche l'amministrazione Biden. Il presidente Usa, tuttavia, non avrebbe diretto il vertice ma ne sarebbe rimasto solo informato. Interpellate dall'emittente, le persone citate hanno mantenuto il riserbo sulla questione.

L'unica fonte ufficiale a commentare l'ipotesi è Maria Zakharova. In un post su Telegram, la portavoce del ministero degli Esteri russo ha chiuso la porta alla questione.

La Nbc, citando fonti anonime, afferma che ex funzionari statunitensi hanno tenuto colloqui segreti con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ad aprile per gettare le basi per i negoziati per porre fine al conflitto in Ucraina. Questa disinformazione viene lanciata nei media occidentali.

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