11 Jul, 2023 - 17:07

Clamoroso Poncharal: apertura a BMW e Kawasaki in MotoGp

Clamoroso Poncharal: apertura a BMW e Kawasaki in MotoGp

Il Boss della Tech 3 e presidente della International Road Racing Teams Association ha detto la sua riguardo il vuoto lasciato libero da Suzuki la prossima stagione

BMW e Kawasaki in MotoGp, ecco cosa ha detto Poncharal

Tutto inizia dalla clamorosa notizia di un anno fa. Quando Suzuki confermò il suo addio, lasciando la MotoGp alla fine della stagione 2023. Era la mattina del tredici luglio e il comunicato stampa ufficiale diede fine a tutte le voci e ufficializzò la questione:

"Suzuki Motor Corporation e Dorna hanno raggiunto un accordo per interrompere la partecipazione di Suzuki alla MotoGP alla fine della stagione 2022. Suzuki interromperà anche la sua partecipazione in fabbrica al World Endurance Championship (EWC) alla fine della stagione 2022. Continueremo a correre nei campionati MotoGP ed EWC 2022, mantenendo i nostri massimi sforzi per vincere le restanti gare. Miriamo a continuare il nostro supporto per le attività di corsa dei nostri clienti attraverso la nostra rete globale di distributori. Vorremmo esprimere la nostra più profonda gratitudine a tutti i fan Suzuki che ci hanno dato il loro supporto entusiasta ea tutti coloro che hanno supportato le attività motociclistiche Suzuki per molti anni". Toshihiro Suzuki, il direttore della scuderia, chiosò la notizia shock con queste parole: "Suzuki ha deciso di porre fine alla partecipazione di MotoGP ed EWC a fronte della necessità di riallocare risorse su altre iniziative per la sostenibilità. Le corse motociclistiche sono sempre state un luogo stimolante per l'innovazione tecnologica, inclusa la sostenibilità e lo sviluppo delle risorse umane. Questa decisione significa che accetteremo la sfida di costruire la nuova attività di business motociclistico reindirizzando le capacità tecnologiche e le risorse umane che abbiamo coltivato attraverso le attività di motociclismo per studiare altri percorsi per una società sostenibile. Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti i nostri fan, piloti e tutte le parti interessate che si sono uniti a noi e ci hanno supportato con entusiasmo dalla fase di sviluppo da quando siamo tornati alle corse della MotoGP. Continuerò a fare del mio meglio per supportare Alex Rins, Joan Mir, il Team Suzuki Ecstar e Yoshimura Sert Motul per competere in modo competitivo fino alla fine della stagione. Grazie per il vostro gentile supporto."

Herve Poncharal: il suo scenario ideale

Ora il momento è arrivato e Herve Poncharal, boss della GASGAS Factory Racing Tech3 e presidente della International Road Racing Teams Association, ha detto la sua riguardo il vuoto lasciato libero da Suzuki la prossima stagione. Lo ha fatto con delle dichiarazioni rilasciate a Motorsport-Total.com, partendo da vari spunti cruciali: chi colmerà il vuoto lasciato da Suzuki? Quanti piloti saranno nella prossima stagione? Ora abbiamo ventidue piloti, cinque squadre ufficiali e sei squadre satellite: con quale metodo verranno assegnati i posti liberi? Perchè non vengono consegnati ad ulteriore team satellite?
Il francese si è espresso così, riguardo il suo ipotetico miglior scenario:
Lo scenario ideale sarebbe 24 moto. Sei costruttori, ognuno con un team satellite. Due le scuderie secondo lui ideali per la prossima stagione, considerando anche che i nuovi ingressi devono anche rispettare un impegno a lungo temine. E i nomi fatti sono: BMW e Kawasaki. Il motivo?
"Queste sono le uniche Case che hanno il know-how e la forza per arrivare. Triumph dice di non essere pronta e di essere soddisfatta della Moto2. Forse anche Suzuki vuole tornare, chissà…
Ora non resta che attendere gli ulteriori sviluppi di questa vicenda che sta tenendo con il fiato sospeso gli amanti dei motori.

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Alessio Belli
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