10 anni dalla morte di Cory Monteith, Lea Michele ricorda la loro s...

Sono passati 10 anni da quando la vita di Cory Monteith si è fermata. Il protagonista di Glee ha lasciato un vuoto incolmabile ed oggi a distanza di tempo la sua ex fidanzata Lea Michele non perde occasione di ricordarlo sui social con un post, condividendo alcuni scatti della loro storia d'amore e dolci parole per il giovane morto.

10 anni dalla morte di Cory Monteith, Lea Michele ricorda la loro storia

Era il 2013 quando i tabloid americani hanno annunciato la morte della star Cory Monteith, attore e cantante canadese. All'epoca il giovane aveva solo 31 anni ed ancora tanti progetti di vita da realizzare, professionali e personali. Era fidanzato con la sua collega Lea Michele e nonostante la loro relazione fu breve nessuno potrà mai dimenticare la storia d'amore che hanno vissuto e che ha fatto sognare milioni di fan. Oggi, nel giorno del decimo anniversario di morte, l'attrice ha voluto ricordarlo con dolci parole che hanno commosso il web.

"Non dimenticheremo mai la luce che hai portato a tutti noi"

Lea Michele ha pubblicato un post sui social con alcune foto del suo ex fidanzato e una dedica dolce ed emozionante:

Ehi tu, sono 10 anni. Mi sembra solo ieri che eri qui e allo stesso tempo mi pare siano passato milioni di anni. Costudisco tutti i nostri bei ricordi nel mio cuore, dove rimarranno al sicuro e non potranno essere mai dimenticati. Ci manchi ogni giorno e non dimenticheremo mai la luce che hai portato a tutti noi. Mi manchi tanto ragazzone. Spero che tu abbia trovato Taylor lassù, e che insieme stiate suonando la batteria.

Com'è morto Cory Monteith?

La star di Glee è morto per un'overdose di eroina e alcol. Secondo quanto fu riportato dai tabloid locali e giornali internazionali, il giovane attore è stato trovato morto in un albergo a Vancouver, in Canada. Si trovava all'hotel Pacific Rim, nel centro della città e a quanto pare era da solo nella sua camera.

Ad aprile dello stesso anno della sua morte, Monteith aveva deciso di entrare in un programma di riabilitazione per abuso di sostanze stupefacenti. Infatti, fu lui stesso a raccontare la sua esperienza in alcune interviste rilasciate in passato come quella al settimanale Parade

Sono fortunato per tante cose, sono fortunato di essere ancora vivo.

Aveva affermato dopo aver spiegato di essersi iniziato a drogare all'età di 13 anni prima con sostanze leggere e poi perdendo completamente il controllo.

Come si sono conosciuti Lea Michele e Cory Monteith? La loro storia

I due attori si sono fidanzati nel 2006 e si sono conosciuti a lavoro. Entrambi attori, erano legati non solo dall'amore reciproco ma anche dalla passione per la recitazione. Fin da subito la loro storia ha subito delle difficoltà dato che tanti amici e parenti avevano consigliato a Lea di lasciar perdere visti i precedenti di droga e alcol di Cory.

Eppure, l'attrice non ne volle sapere e decise di continuare il viaggio d'amore iniziato con il suo compagno. Dal canto suo, Monteith ha sempre affermato che la sua fidanzata fosse l'unica in grado di salvarlo. Anche lei, però, non c'è riuscita. La coppia si sarebbe dovuta sposare nel 2014, oggi, invece, si commemora il decimo anniversario della morte della star canadese.

Il significato della canzone Make You Feel My Love

Lo scorso anno, in occasione del nono anniversario di morte di Cory, l'ex fidanzata Lea ha voluto parlare della canzone Make You Feel My Love che per la coppia rappresentava qualcosa di importante e speciale. Così sui social, l'attrice ha raccontato:

La canzone Make You Feel My Love che ho cantato sul palco durante un’esibizione è davvero speciale per me. Non ricordo neanche che musica ascoltavo all’epoca. Forse, nulla. Ero in un tale buco. Sono felice che Ryan Murphy mi abbia chiesto cosa cantare nell’episodio tributo a Finn. Nell’episodio, ho deciso di cantare la canzone di Bob Dylan ‘Make You Feel My Love’. La filmavo, ero costretta ad uscire di scena, poi tornavo, è stato davvero doloroso. Siamo guariti insieme e questa canzone ha davvero aiutato.