Sono statistiche preoccupanti quelle citate dalla Coldiretti, che lancia un nuovo allarme sul clima. La maggiore organizzazione italiana nel settore dell'agricoltura, rilanciata dall'Agi, parla infatti del 2023 come di un anno che si piazza al terzo posto nella classifica dei più caldi mai registrati. La temperatura sulla superficie della terra e degli oceani è superiore di 1,01 gradi (un'enormità) rispetto alla media del secolo scorso.
È quanto emerge da un'analisi condotta sulla base delle elaborazioni dei dati relativi al primo semestre 2023 dalla banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre, che registra le temperature mondiali dal 1850. La prima metà dell'anno è stata caratterizzata da temperature superiori alla media su gran parte del globo in America, Africa, Nord e Sud Oceania, Asia ed Europa.
Per quanto concerne il nostro Paese, sul proprio sito ufficiale la Coldiretti scrive:
Nello specifico, l'estate 2023 potrebbe essere a livello globale una delle più calde della storia dell'umanità e, secondo il Noaa, c'è il 20% di possibilità che questo possa diventare l'anno più caldo mai vissuto prima.
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