Ancora aggiornamenti arrivano dalle Hawaii, e purtroppo non si tratta di buone notizie: l'incendio sull'isola di Maui ha causato più di 100 vittime, convincendo il Presidente Biden ad assicurare una prossima visita alle zone colpite.
Il dato è stato annunciato dal governatore dell'arcipelago hawaiano, Josh Green: «101 sono le vite perse», ha annunciato Green in un discorso televisivo, affermando inoltre che i soccorritori non hanno ancora terminato le loro operazioni. Solo un quarto delle zone colpite dall'incendio è infatti stato coperto dall'azione di ricerca.
«Ci sono certamente ancora dispersi ma non siamo in grado quantificarli con precisione» commenta la Polizia Locale. Il forte vento che spira ancora sull'isola e le condizioni di siccità del terreno hanno causato difficoltà ai soccorsi, mentre, insieme alle folate di vento, si alzano sempre più violente anche le polemiche sulla mancata prevenzione del disastro.
I danni più ingenti dovuti all'incendio si sono riscontrati a Lahaina, sulla costa occidentale di Maui. Lì, le fiamme hanno avvolto tutto il centro abitato: il calore del fuoco ha letteralmente sciolto i corpi delle vittime, rendendo impossibile il loro riconoscimento. Per questo motivo, le autorità hanno chiesto ai sopravvissuti di eseguire test del Dna, in modo da facilitare le operazioni di identificazione delle salme.
Nel frattempo, solidarietà arriva dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha rassicurato il Governatore Green a proposito degli aiuti economici che stanno partendo da Washington.
Questo quanto ribadito dall'inquilino della Casa Bianca, che è stato comunque accusato dalle opposizioni di non aver fatto abbastanza per la popolazione colpita dall'emergenza.
Joe Biden ha anche confermato le voci che si erano rincorse negli scorsi giorni a proposito di una sua imminente visita sull'isola di Maui. Il Presidente Usa ha dunque detto che lui e la moglie Jill sono pronti a partire «il prima possibile» per le Hawaii per esaminare i danni di uno degli incendi più devastanti della storia degli Stati Uniti.
La conferma del prossimo viaggio arriva durante una visita ad una fabbrica nel Wisconsin, dove Biden ha anche sottolineato di non voler intralciare i soccorsi con la sua presenza:
Un disastro pesantissimo, anche perché sono ancora più di 1.000 i dispersi. Potrebbe essere una tragedia immane. I 106 morti attuali, purtroppo, lo dimostrano.