A quarantott'ore dal via della diciannovesima edizione dei Mondiali di atletica, diamo uno sguardo alle statistiche della manifestazione iridata e al medagliere degli azzurri.
L'Italia non rientra nella lista degli undici Paesi che hanno preso parte a tutte le edizioni dei Mondiali, comprese quelle datate 1976 e 1980, non incluse nella lista delle manifestazioni in quanto compensative per le discipline che non trovarono spazio nel programma olimpico. A Malmo, in Svezia, nel 1976 si disputò infatti la sola 50 km maschile di marcia; a Sittard, in Olanda, nel 1980 si corsero i 3000 e i 400 ostacoli femminili. La prima edizione ufficiale è dunque Helsinki 1983, dove gli azzurri si misero in luce con Alberto Cova, oro sui 10.000; la mitica 4x100 d'argento di Stefano Tilli, Carlo Simionato, Pierfrancesco Pavoni e Pietro Mennea; e ancora Pietro Mennea, bronzo sui 200.
Budapest 2023 sarà l'edizione più partecipata di sempre, con un numero di atleti superiore alle 2100 unità, provenienti da 202 Paesi. Ma il record del maggior numero di squadre iscritte spetta a Doha 2019. Lì furono infatti 206: 204 Paesi più la squadra degli atleti neutrali e quella dei rifugiati.
L'atleta ad aver vinto il maggior numero di medaglie, nonché il maggior numero di ori, è una donna: la statunitense Allyson Felix, che ottenne 20 medaglie (14 ori, 3 argenti e 3 bronzi), tra 200, 400, 4x100, 4x400, dal 2005 al 2022. Tra gli uomini brilla il giamaicano Usain Bolt con 14 (11 ori, 2 argenti e un bronzo), tra 100, 200, 4x100, dal 2007 al 2017. Non passò tuttavia "inosservato" nemmeno il sovietico, poi ucraino, Sergey Bubka, capace di vincere 6 titoli mondiali in 6 edizioni nel salto con l'asta (1983-1997). LaShawn Merritt fece lo stesso con la 4x400 a stelle-e-strisce dal 2005 al 2015.
La palma del maggior numero di podi in una sola edizione spetta alla tedesca orientale Marita Koch (1983), alla tedesca Katrin Krabbe (1991) e alle statunitensi Gwen Torrence (1993) e ancora Allyson Felix (2011): 4 ciascuno.
La discobola bielorussa Ellina Zvereva è passata alla storia come la più "anziana" campionessa iridata (40 anni e 269 giorni nel 2001); la sprinter Merlene Frazer come la più giovane (a 17 anni e 248 giorni vinse con la 4x100 giamaicana nel 1991).
IL MEDAGLIERE DELL'ITALIA
Leggi anche: Mondiali di Budapest con rivoluzione, cosa dicono le nuove regole per l’atletica e Atletica, Mondiali di Budapest: Elena Vallortigara non ci sarà.