La guerra in Ucraina ha raggiunto un nuovo livello di criticità nelle ultime ore, con combattimenti intensificati tra forze ucraine e separatisti filorussi e attacchi aerei nella regione di Kursk.
L'est dell'Ucraina è diventato l'epicentro delle tensioni, evidenziando la preoccupante possibilità di un'offensiva separatista, con il governo ucraino ha dichiarato lo stato di allerta massima e ha chiesto il supporto internazionale, mentre l'ingerenza russa, con nuovi rinforzi militari, continua a sollevare timori di un'escalation ancora più pericolosa, anche se il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov allontana l'ipotesi di una guerra nucleare, dicendo che Mosca è "pienamente impegnata nel principio che la guerra nucleare è inaccettabile, crede che non ci possano essere vincitori in un tale conflitto e di conseguenza non vada mai scatenato"
Sempre il Ministro degli Esteri accusa Kiev e i suoi alleati di non essere aperti a trattative con la Russia.
Il generale Mark Milley, presidente del Comitato dei capi di stato maggiore delle forze armate americane, ha sottolineato come sia ancora presto per dire se Kiev può raggiungere la vittoria con mezzi non militari, ma che quella dell'Ucraina sia una lotta per la sopravvivenza.
L'Aeronautica Miliarare di Kiev su Telegram ha annunciato che durante la notte ci sono stati attacchi aerei sul territorio di Kursk.
L'agenzia ucraina Ukrainska Pravda ha annunciato che Putin non sarà presente alla Assemblea generale delle Nazioni Unite in programma a settembre.
Bloomberg ha riportato che, fronte Kiev, "Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha in programma di recarsi a New York a settembre per partecipare alla sessione. Il presidente dovrebbe sostenere la sua proposta di formula di pace".