È terribile il bilancio dell'attacco russo alla regione di Sumy, nell'Ucraina orientale, portato a termine grazie ad un drone: 4 i morti, mentre altre 4 persone sono rimaste ferite. Il bombardamento è avvenuto presso una scuola nella cittadina di Romny: al momento dell'impatto, all'interno della struttura si trovano la preside della scuola, il suo vice, un bibliotecario e una segretaria. Per loro non c'è stato nulla da fare.
L'emittente statale ucraina Suspilne ha intervistato il presidente dell'amministrazione militare ucraina del distretto colpito, Denis Vashchenko, che ha parlato anche di 4 persone rimaste ferite durante l'attacco russo a Sumy: si tratterebbe di passanti che in quel momento stavano circolando nella zona.
Secondo quanto affermati da Rbc-Ucraina, sono già state completate le operazioni di rimozione delle macerie.
Nel frattempo, un importante passo avanti è stato fatto da parte dell'esercito di Kiev nella Crimea occupata. Nella giornata di oggi, intorno alle 10 ora locale (9 in Italia), un'esplosione ha distrutto il sistema di difesa area russo S-400 Triumph, che permetteva di portare a termine azioni difensive a medio e lungo raggio.
L'esplosione, avvenuta vicino al villaggio di Olenivka nella penisola di Tarkhankut, è stata ripresa dall'intelligence della Difesa ucraina, che ha commentato con soddisfazione il risultato strategico ottenuto: «L'esplosione ha distrutto completamente il sistema, i suoi missili e il personale», ha scritto sul canale ufficiale di Telegram.
Quanto avvenuto oggi in Crimea è particolarmente importante per Kiev da un punto di vista strategico perché il sistema di difesa S-400 è particolarmente raro nell'arsenale russo, tanto che l'intelligence ucraina ha potuto definire la sua distruzione come un «colpo doloroso» all'azione difensiva di Mosca.
Ha spiegato il portavoce dei servizi segreti di Kiev, Andriy Yusov, sottolineando quanto l'operazione di oggi abbia inficiato sull'esercito russo in Crimea.