Edwige Fenech a tutto campo. Divertita e divertente. A Venezia 80, alla Mostra di Arte Cinematografica, c'è anche lei a regalare sorrisi ma, al microfono di Thomas Cardinali, non concede sconti e dice pane al pane e vino al vino. Favino: "Ha ragione". Reality show: "No, grazie". Ma soprattutto: "Se non avessi scelto la carriera cinematografica, avrei fatto senz'altro l'archeologa". Nata il 24 dicembre del 1948 (a voi i calcoli) nell'allora Algeria francese, resa leggendaria dal cinema di genere italiano tra gli anni '70 e '80, di recente, con Pupi Avati, ha interpretato il ruolo di Sandra Rubin in "La quattordicesima domenica del tempo ordinario". Si trova in Laguna per ricevere il Filming Italy Best Movie Award.
Quasi si commuove, poi, parlando del suo pubblico:
La domanda su cosa avrebbe fatto se non avesse scelto la carriera cinematografica la spinge a rispondere senza un filo di esitazione:
Toccando il tema reality, Edwige Fenech si irrigidisce. Difatti, prima puntualizza quando le domandano sulle voci circa una sua partecipazione a "Ballando con le Stelle"...
...poi spara a zero sui reality, partendo dalle voci di Alvaro Vitali al "Grande Fratello".
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