Presentata a Roma la quarta edizione dì Obiettivo Tricolore, iniziativa paralimpica ideata da Zanardi in programma dal 9 settembre al 1 ottobre
Oggi a Roma, in Senato, è stato presentata la quarta edizione di Obiettivo Tricolore, la staffetta paralimpica voluta da Alex Zanardi, in programma dal 9 settembre al 1 ottobre. Le location scelte sono due città olimpiche: Cortina d’Ampezzo e Parigi. La prima sarà sede dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali nel 2026, la seconda di quelli estivi nel 2024. Sono previsti 70 atleti, i quali saranno impegnati nel passaggio del testimone in sella ad handbike, biciclette, carrozzine olimpiche, di corsa e canoa. Il tutto passando per le 22 tappe previste. A partecipare saranno gli atleti paralimpici - specialisti di discipline come il paraciclismo, l’atletica paralimpica e paratriathlon - di ‘Obiettivo3’, il progetto di reclutamento e avviamento allo sport per persone con disabilità nato dalla volontà di Zanardi.
Oggi in Senato, presso la sala Caduti di Nassirya a Roma, si è svolta la conferenza stampa presieduta dall'atleta paralimpica e senatrice Giusy Versace. Insieme a lei, le principali istituzioni politiche sportive del Paese di cui riportiamo alcuni interventi, partendo proprio da quello della Versace.
Prima di tutto come atleta, e poi come vicepresidente Commissione cultura, istruzione,ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato, supporto quest’iniziativa sin dalle sue prime edizioni, perché reputo lo sport un importante veicolo di integrazione sociale e sono felice di essere al via della prima tappa di Cortina D'Ampezzo
Ecco invece le parole del Ministro per lo Sport e i giovani Abodi:
"Noi tutti assumiamo un impegno affinché le pratiche paralimpiche possano trovare una sempre più costante accessibilità per tutte le persone e lo sport possa essere fattore di socialità, educazione e promozione benessere. Siamo alla vigilia della modifica dell'articolo 33 della Costituzione e mi sembra che sia un impegno che assumiamo tutti e che abbiamo assunto, soprattutto per far sì che l'attività paralimpica trovi barriere sempre più basse"
Luca Pancalli, presidente del CIP:
Oggi siamo qui per onorare un grande progetto nato dall'intuizione di Alex Zanardi e che nel tempo ha saputo crescere ed arricchirsi, diventando qualcosa di straordinario e importante. Questi ragazzi si passeranno un testimone che rappresenta la condivisione di un progetto sportivo, la promozione dello sport paralimpico e la capacità di abbattere le barriere fisiche, mentali e in questo caso anche territoriali