Buon compleanno Genoa. I grifoni compiono 130 anni e celebrano la nascita del primo club calcistico nella storia italiana. Era il 7 settembre 1893 quando Charles De Grave Sells, S. Green, G. Blake, W. Riley, D.G Fawcus, Sandys, E. De Thierry, Johnathan Summerhill, senior e junior, e soprattutto Charles Alfred Payton, console generale di Sua Maestà la Regina a genova e futuro baronetto dell'impero britannico, si ritrovarono presso il Consolato Britannico del capoluogo ligure e fondarono il Genoa Cricket and Athletic Club. La società fa parte dal 2013 del Club dei Pionieri, ente riconosciuto dalla F.I.F.A., comprendente l’albero genealogico dei club più antichi al mondo. Grandi di celebrazioni oggi in città fra mostre e festeggiamenti fissati in serata al Porto Antico alla presenza della squadra di Alberto Gilardino.
Miglior modo per festeggiare i 130 anni del club più antico d'Italia è stato il ritorno in Serie A. L'entusiasmo del pubblico con il record cittadino di abbonati a Marassi, superato il precedente primato che appartaneva alla Sampdoria e risalente alla stagione successiva dello scudetto con Boskov in panchina. Le celebrazioni sono cominciate già nella serata di ieri con il raduno dei tifosi e il corteo per raggiungere via Palestro, luogo in cui sorgeva il consolato britannico il 7 settembre 1893.
Dominano per la città il rosso e il blu sebbene sia corretto ricordare che è stata una soluzione adottata solamenta ad inizio ventesimo secolo. L'abbigliamento originario era derivato dal gioco del cricket e comprendeva, come testimoniato dalla foto del primo campionato vinto nel 1898, una camicia bianca, i pantaloni al ginocchio neri e calze nere. Già a partire dall'anno successivo, la squadra cambierà maglia, indossandone una a righe verticali bianche e blu. Sarà solo tre anni più tardi che il Genoa adotterà la tradizionale maglia a quarti rossoblù, con il rosso granata a sinistra e il blu scuro a destra. La scelta dei colori fu presa in seguito ad una proposta di tre soci del club, i genovesi Paolo Rossi e Giovanni Bocciardo, e lo svizzero Edoardo Pasteur dopo la morte della Regina Vittoria avvenuta nel 1901.
Oggi invece è prevista la festa organizzata dalla società con appuntamento al Porto Antico di Genova con la partecipazione della squadra e della dirigenza insieme a momenti di intrattenimento musicale. Fra i vari eventi non manca la beneficenza con una raccolta fondi a favore dell’Istituto Gaslini con l’obiettivo è di acquistare un’importante attrezzatura e implementare il potenziale tecnologico dell’ospedale pediatrico.
A Palazzo Ducale invece sarà inaugurata la mostra "Marco Lodola. Il Rosso e il Blu. Genoa 130 anni" presso lo 'Spazio 46 rosso'. Realizzata con il contributo di Fondazione Genoa 1893 ETS e Genoa Cricket and Football Club in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e con Deodato Arte. La mostra si inserisce all’interno del programma di festeggiamenti del Club più antico d’Italia.
Le dieci composizioni luminose, realizzate appositamente da Marco Lodola nei colori del rosso e del blu, celebrano questo evento che esalta non soltanto i 130 anni del Genoa ma anche la nascita del calcio in Italia. Marco Lodola è uno dei più importanti artisti contemporanei: ha esposto i suoi lavori in prestigiosi spazi museali di tutto il mondo e ha ideato il manifesto per l’Olimpiade Invernale di Torino del 2006 oltre ad aver avuto numero collaborazioni come il Carnevale di Venezia o il Festival di Sanremo.
La mostra è caratterizzata dalla luminosità diffusa dai lavori esposti e permette di ammirare al centro della sala l’imponente figura di un Grifone alto quasi tre metri colorato con il rosso e il blu. Il simbolo del Genoa ha una posizione come se stesse artigliando idealmente un avversario per sottomettterlo. Le opere che si potranno ammirare saranno un regalo fatto da Marco Lodola al club e alla Fondazione che saranno quindi installate all'interno del Museo della Storia del Genoa.