Il Presidente russo Vladimir Putin non sarà presente al G20 di Nuova Delhi neanche da remoto: questo quanto comunicato dal Cremlino nelle scorse ore, tramite un breve discorso tenuto dal portavoce Peskov. Il numero uno di Mosca ha quindi interamente demandato la partecipazione all'evento al suo Ministro degli Esteri, Sergei Lavrov.
L'India ha compiuto la scelta complessa - e molto criticata - di non invitare l'Ucraina di Volodymyr Zelensky al summit internazionale organizzato nella sua capitale, preferendo invece aprire la strada alla Russia, che però ha scelto di non partecipare con il suo Presidente. Il Cremlino aveva già precedentemente comunicato che Putin non sarebbe potuto arrivare di persona al G20.
Una missione del Servizio federale di sicurezza russo (FSB) ha individuato e smantellato una rete di contrabbandieri specializzati nel traffico illegale di parti di aerei militari. La distruzione di questa cellula di contrabbando è particolarmente importante a livello strategico perché i trafficanti erano dediti anche allo smercio di attrezzature aree militari verso l'Ucraina, oltre che verso altri Paesi europei.
Il gruppo identificato dall'FSB è composto principalmente da persone di origine ucraina, che facevano andare avanti i loro affari acquistato parti in disuso di elicotteri o aerei russi e li rivendevano aggiustate, tra gli altri, anche a Kiev. L'azione dell'FSB ha portato al sequestro di un centinaio di oggetti appartenuti ad aerei militari, per un totale di 160mila euro.
Mentre tra Russia, Turchia e Occidente si cerca un accordo possibile per riavviare la trattazione sul trasporto del grano lungo il Mar Nero, l'Ucraina cerca vie alternative di export. In particolare, l'attenzione di Kiev si è concentrata sui porti croati.
La ministra dell'Economia ucraina, Yulia Svyridenko, come riporta Rbc-Ucrainam, ha discusso dell'argomento con il premer croato Andriy Plenkovich durante un incontro bilaterale al vertice dei Tre Mari a Bucarest.
È stato il commento positivo di Svyridenko.