Marilyn Manson si è presentato in un'aula di tribunale del New Hampshire lunedì 18 settembre in merito all'accusa di essersi soffiato il naso su una filmmaker durante un concerto del 2019.
Lo shock rocker di 54 anni ha chiesto al giudice di non essere presente in aula, ma tramite videocall.
L'autorità giudiziaria gli ha negato tale possibilità e il cantante si è presentato come da accordo.
Brian Warner (vero nome dell'artista) ha soffiato una quantità significativa di muco sulla donna, come riportato nella dichiarazione giurata di un sergente di polizia che ha esaminato le riprese video del concerto. Inoltre, l'artista indica e deride la Fountain mentre scende per allontanarsi.
La Fountain non era presente in tribunale, ma ha presentato una dichiarazione che è stata letta ad alta voce e si è dimostrata delusa delle scelte giudiziarie:
Attualmente Manson è stato condannato a 20 ore di lavori socialmente utili e una multa.
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