Atletica, le reazioni alla separazione tra Jacobs e Camossi. Stefano Mei (Fidal): "Rispettiamo la scelta"

La notizia della settimana nel mondo dell'atletica è certamente la separazione tra Marcell Jacobs e Paolo Camossi, a proposito della quale Stefano Mei, numero 1 della Fidal, ha voluto esprimere la propria posizione. Nelle parole del presidente c'è tutta la riconoscenza per un binomio che ha garantito splendidi risultati all'atletica italiana e che, a prescindere da ogni forma di speculazione, va lasciata libera di prendere le decisioni più opportune per il rispettivo futuro sportivo.

In primis, Stefano Mei ha dichiarato di aver ascoltato entrambe le campane, riconoscendo che forse era giunto il momento di separare le due strade. Ecco le sue parole:

Ho sentito Marcell solo telefonicamente, lo vedrò nei prossimi giorni per condividere le sue prossime mosse. Come federazione rispettiamo la sua scelta e lo vogliamo supportare nelle prossime decisioni perché è un patrimonio per la Fidal. Ho sentito anche Paolo che è un grandissimo allenatore come dimostrano i risultati ottenuti da Jacobs sotto la sua guida. Evidentemente qualcosa si era rotto tra di loro e Marcell ha preso questa decisione

Atletica, Mei sulla separazione tra Jacobs e Camossi: "Dispiace che si dividano"

Nonostante la riconoscenza e l'eleganza nell'accogliere la notizia del divorzio tra Jacobs e Camossi, il numero 1 della Fidal non ha potuto nascondere il dispiacere per tale notizia. Allo stesso tempo, Mei ha voluto porre l'accento sull'importanza di cogliere le giuste decisioni in vista del futuro a partire soprattutto da Parigi 2024:

Dispiace che una coppia che ha dato così tanto all'atletica si divida ma Jacobs non è un ragazzino e avrà ponderato tutto. Ora la cosa più importante è che trovi una soluzione altrettanto valida per poter fare una stagione 2024 ai massimi livelli e noi saremo al suo fianco a supportarlo

Ricordiamo che Jacobs lascerà anche la sede di Roma per i propri allenamenti, per cui il velocista bresciano dovrà presto intraprendere un percorso atletico in netta opposizione con quanto fatto finora.