Dopo la visita all’ONU, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è atterrato in Canada dove incontrerà il suo omologo canadese. Il leader ucraino, inoltre, ha ribadito di voler incontrare anche il Governatore generale canadese e di parlare al Parlamento, ma anche all’opinione pubblica canadese e ai cittadini ucraini che risiedono in quei territori.
La presenza all’ONU di Zelensky è stata un’occasione per un nuovo incontro con il presidente statunitense Joe Biden, che ha ribadito con forza il supporto USA alla causa ucraina, anche se è doveroso registrare alcuni malumori da parte di alcuni rappresentanti repubblicani, che hanno dichiarato come gli aiuti non saranno perenni. Al momento, però, l’Ucraina ha ottenuto la promessa da Biden dell’invio dei missili ad ampia gittata, seppur in numero limitato. La notizia è stata diffusa alla stampa questo pomeriggio e NBC News è stata la prima a riportarlo. Non si trovano, tuttavia, informazioni più precise riguardo alla quantità o alla data di consegna di queste armi, che l’Ucraina aveva richiesto da mesi.
Tornando però ad osservare gli sviluppi sul campo, nel pomeriggio odierno le forze armate ucraine hanno rivendicato l’attacco al quartier generale russo sul Mar Nero, a Sebastopoli, in Crimea. La conferma è arrivata con una comunicazione via Telegram da parte del dipartimento delle comunicazioni dell’esercito:
A questo comunicato sono seguite le dichiarazioni di Mykhailo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino: