Annullamento rateizzazione e compensazione: con la pubblicazione di un apposito provvedimento durante il corso della giornata di venerdì 22 settembre 2023 da parte del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, l'amministrazione finanziaria ha disposto l'annullamento della ripartizione dei crediti di imposta residui in 10 rate annuali e dell'opzione per l'utilizzo in compensazione tramite modello F24 dei crediti tracciabili.
Il suddetto provvedimento dell'AdE, in particolare, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:
Attraverso la pubblicazione del provvedimento che abbiamo citato durante il corso del precedente paragrafo, l'Agenzia delle Entrate ha annunciato che la comunicazione di ripartizione in 10 rate annuali dei crediti d'imposta residui, che derivano dalla cessione dei crediti o dallo sconto in fattura, può essere annullata previa presentazione di un'apposita richiesta da parte del soggetto che risulta titolare dei predetti crediti.
A tal proposito, l'amministrazione finanziaria ha previsto che:
Nel periodo di tempo che sarà necessario per l'attivazione della sopra citata funzionalità relativa alla "Piattaforma cessione crediti", la richiesta di annullamento da parte dei soggetti titolari dei crediti potrà essere presentata andando ad utilizzare un apposito modello, allegato al provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, denominato Richiesta di annullamento della ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui.
Tale modello, in particolare, deve essere inviato all'amministrazione finanziaria tramite PEC (posta elettronica certificata), al seguente indirizzo: annullamentoaccettazionecrediti@pec.agenziaentrate.it.
Entro il termine di 30 giorni dalla data in cui viene presentata la richiesta di annullamento, l'Agenzia delle Entrate si esprimerà in merito e l'accoglimento determinerà:
Il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, inoltre, prevede anche la possibilità di richiedere l'annullamento dell'opzione per l'utilizzo in compensazione dei crediti tracciabili (con un codice identificativo univoco) tramite modello di pagamento F24.
La domanda all'amministrazione finanziaria deve essere presentata direttamente dal fornitore oppure dal cessionario che risulta titolare del credito di imposta, andando ad utilizzare l'apposita "Piattaforma cessione crediti" o l'apposita funzionalità disponibile a partire dal 5 ottobre 2023.