Era partito per Berlino con l'intento di perfezionare la lingua tedesca, Roberto Tondi, il professore di fisica dell'Istituto Enrico Fermi di Modena che dal 21 agosto scorso risulta scomparso. In Italia sarebbe già dovuto tornare da un bel pezzo: dopo l'ultima telefonata ai familiari di lui però si sono perse le tracce. La paura è che possa essere in pericolo.
Nato ad Alessandria nel 1970 e cresciuto a Montese, da tempo Roberto Tondi era residente a Castelfranco Emilia. Celibe, insegnava fisica all'Istituto Fermi di Modena e, tra i colleghi, era stimato e apprezzato. Lo scorso agosto si era recato in Germania per una vacanza-studio: avrebbe dovuto trascorrere a Berlino una settimana, per poi rientrare in Italia e prepararsi al nuovo anno.
Dal giorno successivo al suo arrivo all'estero risulta però scomparso. A renderlo noto è stata la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?", che ha chiesto a chiunque sappia qualcosa di mettersi in contatto con la sua redazione. La paura è che il 52enne possa essere finito nei guai e ora sia in pericolo. L'ultimo contatto telefonico con i familiari risale al 21 agosto,
Promessa poi non mantenuta.
ha spiegato la famiglia al programma che va in onda su Rai Tre. È alto all'incirca 165 centimetri, ha gli occhi verdi ed è calvo. Non si sa cosa indossasse al momento della scomparsa, ma l'ultimo prelievo al bancomat confermerebbe la sua presenza in Germania.
ha fatto sapere un parente. Ma sono in molti ad essere preoccupati per la sua sparizione, inclusi i colleghi e la dirigente della scuola in cui insegnava, la professoressa Stefania Giovanetti, che ha fatto sapere al Resto del Carlino:
Stando a quanto ricostruito finora, non avrebbe comunicato nulla circa eventuali assenze all'inizio dell'anno scolastico. Cosa che a quanto pare non era da lui. Negli ultimi tempi aveva pubblicato diversi libri di poesia con la casa editrice Gilgamesh, tra cui "Briciole" (2022), "La notte dei sogni" e "Sulle Ali", nel 2021 e 2020. Al 2011 risale l'uscita del suo recital teatrale "L'eremita e l'acqua".
Mentre chi indaga cerca di capire che fine abbia fatto il professore, è stata rintracciata in ospedale a Roma la prof. di italiano originaria di Lecce di cui era stata denunciata la scomparsa negli scorsi giorni. La donna, 70 anni, era stata ricoverata in stato confusionale al San Camillo. Il suo telefono risultava spento e lei irraggiungibile: per questo i familiari avevano sporto denuncia ai carabinieri, che avevano poi ritrovato la sua auto nei pressi dell'aeroporto di Fiumicino.
Sarebbe stato un primario del nosocomio romano a mettersi in contatto con loro, per rassicurarli: la donna sta bene, ma necessita di cure. Una buona notizia per i suoi parenti e per tutti coloro che la conoscevano, che da giorni sui social pubblicavano appelli e annunci con la speranza di trovarla al più presto.