Sono stati presentati a Venezia, presso la Sala Stampa Oriana Fallaci del Palazzo Ferro Fini, gli European Orienteering Championships 2023
Salutati dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, sono stati presentati a Venezia, presso la Sala Stampa Oriana Fallaci del Palazzo Ferro Fini, gli European Orienteering Championships 2023, validi come finali di Coppa del Mondo. Saranno centinaia i partecipanti con le loro mappe e bussole pronti a rapparesentare quasi quaranta nazioni dal primo all'otto ottobre, per la manifestazione organizzata della FISO-Federazione Italiana Sport Orientamento e da IOF-International Orienteering Federation.
Gareggeranno infatti 350 atleti élite provenienti da 36 team nazionali pronti ad aggiudicarsi i titoli continentali e di Coppa del Mondo su distanza Sprint, Sprint Relay e Sprint Knock-Out. Verona sarà grande protagonista il 4 ottobre, diventando teatro della gara individuale su distanza Sprint. Al Foro Boario di Soave il 6 ottobre è il turno della Sprint Relay mentre per la Sprint Knock-Out la data prefissata è quella dell’8 ottobre. Il gran finale, dopo le qualifiche di Creazzoè per la conquista dal titolo a Vicenza. Il movimento sportivo orientistico internazionale si sono dati appuntamento quindi per la prima volta in Italia, tanto che Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio Regionale Veneto, ha dichiarato oggi:
Per noi è un onore che sia il Veneto a fare da cornice a questi Campionati Europei e presentare le gare che si svolgeranno tra Soave, Verona e Vicenza".
Ciambretti ha proseguito ricordando che:
"L’orienteering è uno sport di resistenza e di intelligenza che premia chi riesce ad esplorare con sicurezza un territorio sconosciuto. È una gara a cronometro nella quale i partecipanti usano una mappa topografica dettagliata e una bussola per raggiungere una serie di punti di controllo, cercando di scegliere il percorso migliore: in un’epoca in cui ci muoviamo con i navigatori guidati dal Gps, questa disciplina ci invita a vivere e vedere il territorio in modo molto più naturale, facendo attenzione a ciò che ci circonda. Mi complimento con gli organizzatori che hanno voluto quest’anno unire simbolicamente le loro gare all’epopea di Pietro Querini, che dovette far di necessità virtù per orientarsi e riuscire a ritornare via terra a Venezia dalla Norvegia."
"L'orienteering è uno sport non ancora molto conosciuto ma che merita grande apprezzamento soprattutto per i propri ideali"
Così si è espresso sempre durante la conferenza stampa di oggi Sergio Anesi, Presidente della FISO. Dopo di lui ha preso la parola anche Michele Barbone. Dopo aver riportato i saluti del Presidente del CONI Giovanni Malagò Barbone ha aggiunto:
Con gioia e infinita soddisfazione ci apprestiamo a dare il via ai Campionati Europei, che vedono come associazione capofila del Comitato organizzatore il PWT Italia, di cui sono orgogliosamente presidente onorario. A tutti porto i saluti di Giovanni Malagò per l’ottima riuscita dell’evento. Non posso non citare il merito di Gabriele Viale e del suo staff che, ancora una volta, dimostreranno le proprie capacità in termini tecnici e organizzativi.
Le Federazioni nazionali sono in procinto di ufficializzare le convocazioni per i Campionati. Per l’Italia il CT FISO Stefano Raus ha già presentato l'elenco degli atleti tricolore: Mattia Debertolis (U.S. Primiero), Anna Caglio e Marco Anselmo Di Stefano (Polisportiva Besanese), Annarita Scalzotto, Sebastian Inderst e Riccardo Scalet (PWT Italia), Caterina De Nardis, Francesco Mariani e Giacomo Zagonel (Polisportiva G. Masi), Mattia Scopel (ASD Fonzaso), Martina Palumbo (A.D. Trento Orienteering), Caterina Dallera (Polisportiva Punto Nord), Maddalena De Biasi e Jessica Lucchetta (Orienteering Tarzo ASD). Riserve: Edoardo Pellegrino Tecco (Pro Team Nord-Ovest ASD) e Nicole Riz (U.S. Primiero).