A metà tra una speranza e una reale critica, Geraint Thomas ha voluto opporsi al caso che tiene più banco nel mondo del ciclismo e che vede la possibile fusione tra la Jumbo-Visma e la Soudal-QuickStep. L'eventualità che i due big team si uniscano è ancora abbastanza remota eppure fino ad oggi non sono arrivate smentite da nessuna delle parti coinvolte.
Se così fosse, il ciclismo vedrebbe la formazione di una squadra senza rivali che arruolerebbe tra gli altri Evenepoel, Roglic e Vingegaard; un'eventualità che sicuramente non farà piacere ai rivali e, dunque, non era difficile immaginarsi un attacco da parte di Geraint Thomas, attualmente in forze alla Ineos:
La fusione tra i due più forti team di ciclismo non farebbe felice nessuno, soprattutto in virtù di un rapporto tra squadra e corridori che non è per nulla sereno. È questa la sintesi delle parole di Thomas che nel ricordare i successi sia di Roglič che di Vingegaard oltre a quello più recente di Kuss, ha parlato di "odio" tra il ciclista belga e la squadra olandese: