Alla T-Mobile Arena di Las Vegas, Canelo Alvarez batte ai punti lo sfidante Jermell Charlo e si conferma il re della categoria dei supermedi
Alla T-Mobile Arena di Las Vegas, Canelo Alvarez batte ai punti lo sfidante Jermell Charlo e si conferma il re della categoria dei supermedi. Le cinture Wbc, Wba, Ibf e Wbo sono ancora le sue, difese ieri sera dai colpi di un rivale che sul ring non ha fatto molto per impensierirlo. Jermell Charlo, classe 1990, noto a Lafayette (Louisiana), soprannominato "Iron Man", è stato campione mondiale superwelter WBC dal 2019 al 2023, e nell'atteso match andato in scena la scorsa notte ci sia aspetteva potesse impensierire davvero il campione in carica. Da una parte del ring il Re dei superwelter al grande salto di categoria, e dall'altra sezione del quadrato, il detentore dei quattro i titoli dei supermedi. Ma Canelo è stato implacabile. Il suo avversario tornava a combattere dopo molto tempo, quasi un anno e mezzo (nel maggio 2022 contro Brian Castano battuto per KO al 10° round), e non è riuscito a fermare uno straripante Canelo, che ricordiamolo, con il successo di questa notte, sigla nel suo ruolino di marcia la vittoria numero sessante dalle sua carriera, di cui trentanove di queste per KO, con solo due sconfitte e due pareggi. Negli ultimi incontri, dopo le sfide contro Dmitry Bivol e Gennady Golovkin, il messicano nel novembre 2021 aveva sfidato e battuto per KO Caleb Plant , vincendo per KO, assicurandosi il titolo di campione indiscusso dei pesi supermedi. Ma torniamo tra le corde della gremita T-Mobile Arena di Las Vegas, all'interno di un evento che come previsto ha incassato cifre stratosferiche.
Saúl "Canelo" Álvarez, il Guerriero di Guadalajara, anche lui classe 1990, è all'angolo. Alle sue spalle c'è il suo team, impegnato, con sguardo serio, come quello del pugile, a tenere alte, sollevate in bella vista, le citure vinte da Canelo. Tutto sembra una coreografia perfetta, con lo speaker che annuncia il suo nome, lui che si fa il segno della croce e la bandiera del Messico che sventola dietro di lui. Basterà questo ad intimorire Jermell Charlo? La risposta ovviamente è no. Ad intimorire lo sfidante, a far capire che aria tira ad Iron Man, è la boxe proposta dal messicano. Precisa, attenta, concentrata e potente. Alcuni ganci di Alvarez al corpo sono micidiali, ma Charlo - che riesce a mandare qualche colpo a segno - resiste. Round dopo Round. Al settimo però un colpo diretto micidiale di Alverez lo prende al capo e lo fa accasciare sulla ginocchia. Ma si va avanti, fino al suono dell'ultima campanella. Plauso a Jermell Charlo, che ha dato tutto per sormontare una montagna al momento irraggiungibile. Il verdetto è unanima. La vittoria è arrivata ai punti. La giuria si è espressa con i seguenti punteggi: 118-110 - 117-111 - 116-112. Canelo, alla sessantesima vittoria, è il campione della categoria dei pesi supermedi detenendo le cinture Wbc, Wba, Ibf e Wbo. Sempre ieri, dal mondo dei pesi massimi, è arrivata una notizia molto attesa: Fury e Usyk saliranno sul ring a dicembre per il titolo dei Pesi Massimi. Il post su Instagram condiviso da Top Rank con immortalati i volti dei due pugili protagonisti ha reso ufficiale la questione. Nella parte inferiore dell’immagine la parola scritta a caraterri bianchi: SIGNED. Un titolo undisputed, valido per tutte le categorie. L’inglese Fury offrirà la cintura del titolo Wbc, l’ucraino le recentemente difese cinture Wbo, Wba e Ibf.