Ai Mondiali di Ginnastica Artistica di Anversa, grande ritorno di Simone Biles con l'esecuzione del salto Yurchenko doppio carpio
Il presente vede il grande ritorno di Simone Biles con l'esecuzione del salto Yurchenko doppio carpio ai Mondiali di Ginnastica Artistica di Anversa 2023: ma ripercorriamo brevemente il suo passato recente, per rivivere alcune delle tappe che hanno anticipato il suo importante comeback. La ginnasta americana di ventisei anni, campionessa olimpica per ben quattro volte, aveva annunciato due anni fa il ritiro dai Giochi di Tokyo. La Biles - in quel momento qualificata in tutte e sei le finali - si era ritirata dalla finale femminile a squadre di ginnastica artistica dichiarando il bisogno di salvaguardare la sua salute mentale e il proprio benessere. Uno scorcio della sua vita dove l'atleta si fermò per fare i conti con le tante problematiche e i traumi e gli abusi subiti nel suo passato, da lei stessa raccontati. Successivamente a questa decisione, si è ritirata dalla competizione individuale all-around per le medesime ragioni. Una decisione che lasciò senza parole i suoi sostenitori e il mondo dello sport, in seguito impegnati a sostenere la ginnasta in un passaggio molto delicato dalla sua vita e della sua carriera. Poi l’atteso ritorno ai Mondiali di Ginnastica Artistica di Anversa: la sua - per gli Stati Uniti - sesta partecipazione ad un mondiale. Le aspettative erano alte, e Simone Biles non le ha deluse, eseguendo durante il volteggio lo Yurchenko doppio carpiato. Un salto estremamente complicato, mai realizzato in una competizione da una donna. Un esercizio, prima della performance già definita da tutti storica della Biles eseguito solo dagli atleti maschili. Una prova del genere, impreziosita dallo Yurchenko doppio carpiato ha conquistato anche la giuria: Simone Biles ha ottenuto infatti con quel salto il punteggio 15.266. Alla fine delle prove nei quattro attrezzi, il totale è di 58.865, per la gioia anche del suo allenatore, il francese Laurent Landi che ha manifestato la sua felicità per l’esito della performance e sottolineato lo spettacolo unico offerto dallo Yurchenko.
Il ritorno in scena, con annessa esecuzione del salto Yurchenko doppio carpio eseguito al volteggio da Simone Biles ha reso la giornata di ieri dei Mondiali di Ginnastica Artistica di Anversa 2023 indimenticabile. Il salto sopracitato - "inventato" dalla ginnasta russa Natalia Yurchenko - viene valutato dalla giuria con la nota di difficoltà più alta possibile. Si tratta per l'atleta americana dell'ennesimo capitolo di una carriera incredibile, con pochi paragoni. Il suo palmares vanta ben sette medaglie olimpiche e venticinque medaglie ai Campionati del Mondo di ginnastica artistica: quest'ultimo è un record che la pone come l'atleta con il maggior numero di medaglie vinte nella storia dei Campionati del Mondo. Rimenendo in tema campionati del mondo, ricordiamo i suoi sei titoli mondiali all-around. Tra gli altri traguardi importanti della sua carriera, le indimenticate quattro medaglie d'oro ai Giochi Olimpici di Rio 2016, conquistate nell'all-around, il volteggio, il corpo libero e la gara a squadre. Ma a rendere memorabile la giornate di ieri, anche un pò d'Italia. La Nazionale di Ginnastica Artistica maschile ha infatti conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 insieme alla finale a squadre in programma martedì sera. L'Italia mancava all’appuntamente olimpico da Londra 2012. Grazie al risultato di 248.796 conseguito oggi all’Antwerp Sportpaleis e l’annessa sesta posizione, i nostri atleti hanno strappato il pass parigino, scrivendo così un altro momento significativo di questi Mondiali di Ginnastica Artistica di Anversa 2023 capaci di regalare spettacolo ed emozioni a tutti i presti e gli appassionati.