Impegnato all'interno del vertice Ue annuale dei capi di stato non esecutivi, Sergio Mattarella ha ancora una volta chiarito la posizione dell'Italia e chiesto il sostegno collettivo verso l'Ucraina. Il Presidente della Repubblica, presente al vertice di Arrajolos in corso a Porto, ha sottolineato l'importanza di rimanere al fianco di Kiev all'interno di un conflitto sanguinoso, visti anche i recenti avvenimenti con i bombardamenti russi che hanno comportato la morte di più di 60 persone nelle ultime 24 ore.
Mattarella ha chiesto all'Unione Europea di agire compatta sostenendo l'Ucraina per scongiurare "il pericolo di un conflitto dai confini imprevedibili". Il rischio di una escalation nucleare è sempre presente e il capo di Stato italiano ne è certamente consapevole. Queste le sue parole a riguardo:
Mattarella ha quindi ricevuto le congratulazioni dai suoi 'colleghi' per essere diventato il Presidente della Repubblica più 'longevo' della storia italiana. È inquilino del Quirinale da ben 3.167 giorni, battendo il record di Giorgio Napolitano il quale è rimasto in carica per 3.166 giorni.
Nella notte dobbiamo registrare un nuovo bombardamento da parte di Mosca all'interno dei territori ucraini. Stavolta ad essere duramente colpita è stata la cittadina di Kharkiv che ha registrato peraltro la morte di un bambino di appena dieci anni. Dura la reazione da parte del consigliere presidenziale ucraino Andry Yermak che ha accusato la Russia di 'genocidio di massa':
Segnaliamo, infine, la presenza di una squadra Onu in quel di Kharkiv per verificare la situazione esattamente nel villaggio di Groza. L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk ha parlato in questa maniera: