La Lazio per risalire la classifica e l'Atalanta per avvicinarsi alla vetta. Domani alle ore 15 allo Stadio Olimpico va in scena un big match fra due squadre con una situazione all'opposto in chiamata ma accomunate da un percorso europeo fin qui senza sbavature. Andamento altalenante per i padroni di casa che hanno raccolto appena sette punti in altrettante partite mentre gli ospiti inseguono la vetta a quota tredici punti. Sarà anche il confronto fra due pensieri calcistici diversi ma ugualmente divertenti come quelli di Maurizio Sarri e Giampiero Gasperini. Lo scorso a sorridere furono i biancocelesti con una vittoria e un pareggio con Felipe Anderson protagonista.
Tornano in mente dolci ricordi pensando alla partita di andata della scorsa stagione fra Lazio e Atalanta. Fu la gara della consapevolezza per i biancocelesti con Felipe Anderson a guidare l'attacco come falso nueve che mandò in totale tilt la difesa nerazzurra. E' trascorso quasi un anno e sono cambiate tante cose, la squadra di Sarri è in Champions League e dal mercato sono arrivati diversi rinforzi ma la squadra ancora fatica ad ingranare in Serie A.
Discorso diverso invece in Europa dove i biancocelesti guidano il girone insieme all'Atletico Madrid con un pareggio all'esordio proprio contro gli spagnoli e la vittoria in casa del Celtic mercoledì scorso. Felipe Anderson sempre in campo con le trecento partita in biancoceleste che si avvicinano, al momento è a quota 284 presenze con il mese di ottobre che per lui ha sempre significato tanto. Il 7 ottobre del 2010 ha esordito tra i professionisti con la maglia del Santos e il 3 ottobre 2013 ci fu la prima con la Lazio. Dieci anni dopo il brasiliano è ancora protagonista con la firma sul contratto per il rinnovo fino al 2026 che potrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Esterno destro o al centro dell'attacco, Felipe Anderson scenderà in campo contro l'Atalanta. Sarri lo ha testato in entrambi i ruoli durante le prove tattiche della rifinitura, la sensazione è che sarà confermato nella sua posizione naturale soprattutto per la predisposizione che ha nel lavoro di copertura. La squadra di Gasperini spinge molto con i quinti di centrocampo e il lavoro del brasiliano in fase difensiva diventa fondamentale. Il resto del reparto offensiva sarà composto da Zaccagni sul lato mancino e al centro la seconda gara consecutiva da titolare in Serie A per Castellanos visto l'acciaccio di Ciro Immobile che spera almeno nella panchina.
A centrocampo Luis Alberto è intoccabile nonostante sia in calo atletico, per colmare questo gap Sarri conferma in campo Matias Vecino nel ruolo di mezzala destra con Nicolò Rovella in cabina di regia. Certezze poche per il tecnico toscano che mantiene aperti i ballottaggi rispettivamente con Matteo Guendouzi e Danilo Cataldi. Dubbi anche in difesa dove Patric al momento è il centrale che garantisce maggiore affidabilità al fianco di Alessio Romagnoli davanti Ivan Provedel, una coppia che in Scozia ha tenuto le offensive del Celtic nonostante qualche amnesia. Sulle fasce laterali ci sarà il ritorno di Marusic a destra mentre sulla fascia mancina Pellegrini è in vantaggio su Hysaj.