Robert Kennedy jr correrà come candidato indipendente per le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Il nipote di JFK è noto per le sue posizioni novax e ha dichiarato di voler "liberare il Paese da Wall Street".
Si fa più interessante la sfida per la Casa Bianca. Robert Kennedy jr, terzogenito del fratello di JFK, ha deciso che non si candiderà alle primarie del Partito Democratico e correrà come indipendente. Il terzogenito di Robert Kennedy ha annunciato la sua candidatura fuori dal National Constitution Center di Philadelphia.
Robert jr non è mai stato d'accordo con l'attuale leadership democratica e in diverse occasioni lo ha dimostrato. Da quando ha annunciato la sua candidatura il 69enne ha sempre detto che il partito ha smarrito i suoi valori. Kennedy inoltre si è sempre detto molto critico su Biden. Dall'altra parte sembra che anche i vertici dems storcessero il naso a una potenziale candidatura di Kennedy a causa anche delle sue dichiarazioni no vax fatte nel corso della pandemia.
Le idee di Robert jr non sembrano gradite nemmeno in casa Kennedy. Oltre alle idee novax, il terzogenito di RFK è noto per essersi fatto promotore di diverse teorie del complotto e per l'amicizia che lo lega ad alcune figure dell'estrema destra statunitense.
Come candidato dem, Kennedy ha costruito una base di sostegno composta da elettori scontenti della politica statunitense e in particolare tutti quei democratici scettici riguardo a una possibile rielezione di Biden. Alcuni sondaggi mostravano Kennedy al 20% anche se i consensi nei mesi successivi sono calati.