Luigi Mastrangelo è stato uno dei simboli della pallavolo italiana. Il campione classe 1975 ha disputato diciotto stagioni in A1, vincendo il titolo a Cuneo nel 2010. Mastrangelo è stato anche una delle colonne portanti della nazionale italiana, entrando a far parte della cosiddetta "Generazione di fenomeni". Con la maglia azzurra il pallavolista ha conquistato tre ori europei, regalando grandi emozioni ai tifosi.
Dopo il suo ritiro Mastrangelo ha intrapreso anche la carriera politica, diventando il responsabile del Dipartimento Sport della Lega. L'ex pallavolista è intervenuto ai microfoni del nostro inviato, Michele Lilla, parlando della nazionale di volley e della possibile esclusione dalle Olimpiadi. Dopo la sconfitta contro il Brasile al preolimpico, infatti, la formazione di De Giorgi ha dovuto dire addio alla qualificazione diretta per Parigi 2024.
Sarà necessario attendere il ranking mondiale del prossimo anno, che definirà le ultime cinque squadre che prenderanno parte ai Giochi olimpici. Stesso discorso anche per il volley femminile, che dovrà fare affidamento al ranking della FIVB di giugno 2024.
"Non si sa se andranno alle Olimpiadi perché è stata un'estate molto dura sia per la nazionale maschile che per quella femminile. Le partite sono state tante e quando si gioca così frequentemente si arriva a un torneo importante, come quello preolimpico, non in forma", ha commentato Mastrangelo ai nostri microfoni.