Ciclismo, Domenico Pozzovivo pensa al ritiro a fine anno: "Senza un contratto potrei smettere"

Domenico Pozzovivo è vicino al ritiro? Stavolta il corridore italiano potrebbe davvero dire basta. Questo perché Domenico non ha ancora trovato un nuovo contratto per la prossima stagione. Una situazione che porterebbe ad uno stallo lo stesso ciclista nativo di Policoro, il quale ha 'minacciato' che senza un nuovo accordo smetterà di correre tra i professionisti.

Ritiro Domenico Pozzovivo, le parole del ciclista italiano

Al termine del Giro del Veneto 2023, Pozzovivo si è fermato a parlare con i giornalisti, sviscerando quelle che sono le sue sensazioni di fine annata sportiva. Nel programma di chiusura di Domenica c'è ancora la Veneto Classic di domenica prossima:

Vedremo se la Veneto Classic di domenica sarà solo l'ultima gara del 2023 o dell'intera carriera. La gamba la sento ancora e non ho intenzione di ritirarmi: sicuramente, però, non voglio nemmeno fare come l'inverno scorso che sono stato in ballo fino a marzo. Mi pongo come limite la fine di ottobre: se non avrò trovato un contratto, dovrò accettare la situazione e decidere di smettere.

Peraltro, il classe 1982 ha dovuto affrontare ancora una volta una serie di sfortunati infortuni che lo hanno costretto a stop forzati:

Dopo lo pneumotorace rimediato alla Vuelta a Castilla y Leon, che mi ha tenuto fuori due mesi, sono rientrato al Giro dell'Emilia e sto ritrovando la forma, quindi spero di avere ancora l'opportunità di dare qualcosa come corridore.

Pozzovivo sul Giro del Veneto 2023 andato in archivio

Peraltro, Pozzovivo ha fatto discretamente bene al Giro del Veneto 2023 chiudendo in diciannovesima posizione:

Abbiamo preso in mano la gara nel circuito del Monte Berico ma c'erano tanti avversari con buona gamba e c'è stato un finale più caotico di quanto ci aspettassimo. Siamo riusciti a supportare Corbin fino all'ultimo saliscendi ma non siamo riusciti a posizionarlo davanti ai piedi della salita del traguardo. Resta una bella prestazione da parte di noi tutti.