I biglietti nominativi per accedere al Colosseo sono ormai una realtà. Lo strumento, fortemente voluto dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, punta a contrastare il fenomeno sempre più diffuso del bagarinaggio e viene salutato come una vera e propria svolta nella gestione del turismo della Capitale.
Il Colosseo sempre di più al centro del turismo romano e difeso da chi prova a lucrare illegalmente sulla sua popolarità internazionale.
È questa la battaglia che vede in prima fila da tempo il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e che ora compie un passo fondamentale con l'introduzione del 'biglietto nominativo'. Il ticket era stato annunciato dal ministro poche settimane fa, il 20 settembre scorso, ed entrerà in vigore in tempi brevissimi. I visitatori dell'Anfiteatro Flavio lo utilizzeranno, infatti, già a partire dal 18 ottobre 2023.
Il biglietto nominativo, acquistabile da visitatori singoli non intermediati, sarà acquistabile nelle seguenti modalità:
Sorride per l'iniziativa andata in porto il ministro Sangiuliano, da sempre in prima fila per la difesa del monumento, come certificato dalle sue dure prese di posizione verso i turisti che avevano sfregiato le sue mura. Una difesa che, per il ministro, si esprime anche nella tutela da pratiche illegali come quelle del bagarinaggio, che trovano ora un efficace strumento di contrasto.
Il ministro raccoglie, così, un nuovo successo sul fronte del patrimonio anche economico rappresentato dal settore cultura, dopo l'introduzione del biglietto d'ingresso al Pantheon.
Le novità per quanto riguarda il Parco Archeologico non si limitano ai biglietti nominativi.
L'orario di apertura sarà anticipato alle 8:30 (e non più alle 9), a partire dal 1 novembre, in virtù del ritorno dell'ora solare. Inoltre, sono confermati fino a fine anno gli appuntamenti di 'Luna al Colosseo', con le visite guidate in notturna, dalle 18 alle 22.
L'accesso all'Anfiteatro Flavio è possibile anche tramite 'Roma Pass', la card del Comune di Roma e del ministero della Cultura, in collaborazione con ATAC, che offre riduzioni e servizi ai turisti della Capitale. Tuttavia, in questo caso l'accesso al Colosseo è vincolato al pagamento di una prenotazione obbligatoria (2 euro) e limitato al solo accesso ordinario, che esclude alcune aree speciali soggette a ulteriore contingentamento, che sono: