Jakob Ingebrigtsen, forte dei risultati ottenuti in questo 2023 (tra cui i mondiali di Budepest) ha vinto ancora il premio Golden Tracks come miglior atleta europeo
Nella serata in cui sono stati assegnati i Premi Golden Tracks della European Athletics ad imporsi come miglior atleta europeo dell'anno è stato Jakob Ingebrigtsen. Il "nostro" Mattia Furlani ha vinto il premio Men’s Rising Star 2023(ovvero il riconoscimento per il miglior atleta europeo emergente dell’anno) mentre a trionfare come atleta femminile europea dell’anno, è stata Femke Bol. Per la campionessa olandese di atletica leggera è la seconda vittoria di fila dai tempi di Dafne Schippers, ottenuta grazie ai tanti momenti sportivi indimenticabili nel 2023, tra cui il record mondiale indoor, il record europeo realizzato alla Diamond League di Londra correndo in 51.45, la caduta nella finale 4×400 e la successiva vittoria nei 400 ostacoli. A Vilnius, in Lituania, chi ha ritirato il Golden Tracks per il secondo anno consecutivo (consegnatogli dal presidente europeo dell'atletica leggera Dobromir Karamarinov), è stato anche il mezzofondista norvegese Jakob Ingebrigtsen. Il miglior atleta maschile europeo condivide con la Bol la vittoria delle medaglie d'oro ai Campionati europei indoor di atletica leggera di Istanbul 2023 e ai Mondiali di atletica leggera di Budapest. Un'annata in cui la tenacia ha premiato, portando ad importanti vittorie dopo alcuni passaggi amari come, nel caso di Ingebrigtsen, la sconfitta per il titolo dei 1500 metri da parte di Josh Kerr. Questo ha imperdito al campione norvegese di ventitre anni di costellare il 2023 a colpi di record? Ovviamente no. L'atleta infatti ha siglato il record mondiale a Parigi con un tempo di7:54.10, ha fatto registrare il record mondiale dei 2000 metri con un risultato di 4:43.13 e a Oslo e Chorzow si sono dovuti riaggiornare i record dei 1500 metri ai suoi traguardi di 3:27.95 e 3:27.14. Ma non è solo una questione di record la vittoria del Golden Tracks della European Athletics, considerando quanto fatto da Ingebrigtsen alla Diamond League di Eugene. Ecco tutti i premi Golden Tracks assegnati:
Women’s European Athlete of the Year – Femke Bol (NED)
Men’s European Athlete of the Year – Jakob Ingebrigtsen (NOR)
Women’s Rising Star – Angelina Topic (SRB)
Men’s Rising Star – Mattia Furlani (ITA)
Team Spirit Act of Recognition Award – Jolien Boumkwo (BEL)
Fair Play Award – Dino Bosnjak (CRO)
European Athletics Women’s Leadership Award – Anna Kielbasinska (POL)
European Athletics Coaching Award – Taivo Mägi (EST) and Alona Fomenko (LAT)
European Athletics Member Federation Award – Alfonsas Buliuolis (LTU)
Così recita il profilo Instagram ufficiale della European Athletics per congratularsi della seconda vittoria di fila di Jakob Ingebrigtsen.
Negli anni, si è parlato non solo di Jakob Ingebrigtsen non solo per i suoi straordinari successi sportivi, ma anche per le vicende legate alla sua famiglia, anch'essa "coinvolta" nel mondo dell'atletica. Una situazione delicata quella che coinvolge i tre fratelli - ovvero Jakob, l'allenatore-giocatore Henrik e Filip - e loro padre Gjert. La situazione ha preso una piega critica quando poco prima della competizione mondiali di Budapest, Jakob ha preteso che il padre - allenatore di Narve Nordas, battuto di poco poi proprio da Jakon - non venisse accreditato ai Mondiali. Questo è stato un momento alquanto emblematico - nonchè dibattuto, soprattutto in Norvegia - della vicenda che lega i rapporti della famiglia Ingebrigtsen, al momento tutt'altro che tranquilla.