Napoli-Milan ha visto al Maradona una squadra azzurra bella a metà secondo Giuseppe Bruscolotti. L'ex difensore campano ha visto la stessa partita di tutta la tifoseria: un primo tempo da grave insufficienza, una seconda frazione con il coltello tra i denti e che ha permesso alla squadra di agguantare il pareggio, rischiando addirittura di vincerla nel finale.
Proprio da qui bisogna ripartire afferma Bruscolotti, che in esclusiva a Tag24 ha voluto dare la sua lettura del match di domenica sera del Napoli, ma su un punto è irremovibile: "Serve trovare i giusti equilibri, non può essere questo il Napoli del futuro".
Una certezza c'è: Napoli-Milan è stata una partita che sicuramente non ha annoiato. Velocità, concretezza, battaglia. Al Maradona c'è stato di tutto. Alla fine la posta in palio è stata divisa, ma di risposte positive il Napoli ne ha date, almeno nel secondo tempo. "E’ stata una partita a due facce - spiega Giuseppe Bruscolotti - Dopo un primo tempo disastroso, nella seconda frazione il Napoli ha trovato le forze e il coraggio di trovare la razione che gli ha permesso di rimontare e addirittura quasi vincere la partita.
Mi è piaciuta molto, ma non capisco il primo tempo in cui c’è stato un black out totale. Se non altro il secondo tempo ha dimostrato che questa squadra è capace di tutto. Ma bisogna trovare i giusti equilibri, non può essere questo il Napoli del futuro.
Io credo che fare brutte figure non piaccia ai giocatori, a prescindere dal rapporto con Rudi Garcia. Secondo me è la condizione atletica che lascia un po' a desiderare.
Quando si sbaglia è chiaro che poi è difficile riprendere in mano tutta la situazione. Diciamo anche che l’allenatore ha vissuto un periodo non facile, tra nomi che circolavano e voci di esonero, un pò ti destabilizza. Bisogna fare attenzione anche a queste cose.
Da inizio stagione Garcia sta facendo i conti con un ambiente che non gli sta perdonando nulla. Inevitabilmente questo pesa sulla testa dell'allenatore, specie durante la sosta, quando il nome di Conte circolava all'impazzata. Il presidente Aurelio De Laurentiis poteva prestare più attenzione? "Non voglio giudicare determinate dinamiche - afferma Bruscolotti - ma dico solo che quando si fanno certe cose poi tutto si ripercuote nell’ambiente.
A me piace bere qualche bicchiere di vino, lo tengo sempre pieno (ride).
Assolutamente, il tempo per recuperare c’è. Sette punti sono tanti, ma possono essere raggiungibili.
Si, In assenza di Osimhen io partirei dall’inizio con loro due sempre. Se danno garanzie è giusto andare avanti con loro.