La situazione nella Striscia di Gaza è particolarmente complicata anche per il personale sanitario dell'OMS. L'Organizzazione Mondiale della Sanità denuncia, in particolare, l'assenza di medicine e attrezzature, che costringe a svolgere delicate operazioni chirurgiche e amputazioni senza anestesia.
Una tragedia che assume contorni sempre più inquietanti e atroci man mano che passano i giorni. Quella che si sta combattendo nella Striscia di Gaza è una guerra che il mondo ricorderà a lungo per le sofferenze subite dagli innocenti, colpiti come e più che in altri conflitti della Storia.
A un mese esatto dall'attacco di Hamas del 7 ottobre, con la giornata di lutto proclamata in Israele, si contano anche le vittime palestinesi, oltre 10mila secondo le stime ufficiali. Tra esse, più di 4mila sarebbero bambini, un numero che spinge il Segretario Generale dell'Onu Antonio Guterres a parlare di "cimitero di bambini", riferendosi proprio al territorio della Striscia.
Nonostante il lavorio della diplomazia internazionale per una 'de-escalation' del conflitto, la situazione a Gaza resta estremamente critica, soprattutto sul fronte degli aiuti medici. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha, infatti, denunciato l'assenza di medicinali e attrezzature che costringono i medici a eseguire operazioni chirurgiche e, addirittura, amputazioni senza l'uso dell'anestesia.
Proprio per questo, il Direttore Generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, è tornato a invocare il cessate il fuoco.
It has been a month of intense bombardment in #Gaza.
— Tedros Adhanom Ghebreyesus (@DrTedros) November 7, 2023
10,000 people have died. Over 4,000 of them were children.
How long will this human catastrophe last?
We urge all parties to agree to a humanitarian ceasefire and work toward lasting peace. We again call for the immediate…
I numeri sono il segnale incontestabile di un'emergenza quasi del tutto fuori controllo nella Striscia di Gaza.
Tra questi, ci sono anche i 160 operatori sanitari morti mentre prestavano servizio su quel territorio, un dato comunicato da Christian Lindmeier, portavoce dell'Organizzazione.
Altri numeri parlano della situazione degli ospedali a Gaza, con quasi la metà delle 35 strutture totali non più operativa. Lo ha riferito Ahmed Al-Mandhari, direttore dell'Oms per il Mediterraneo orientale, riportato dalla BBC.