Il dialogo tra Cina e Stati Uniti a proposito del cambiamento climatico possono essere fondamentali per ottenere concreti passi in avanti verso impegni ben definiti. Questo perché si tratta di due tra i maggiori produttori globali di gas serra. Ad essersi confrontati sono stati Xie Zhenhua e John Kerry, protagonisti, due inviati speciali dalle due nazioni. L'incontro è avvenuto a Sunnylands, in California.
Al termine della riunione, il ministero cinese dell'Ecologia e dell'Ambiente ha rilasciato una dichiarazione in cui ha ribadito come siano stati ottenuti "risultati positivi".
Cina e Stati Uniti sono due tra i maggiori produttori di gas serra: l'incontro tra i paesi è stato importante perché arriva a poco meno di un mese dalla Cop28 di Dubai. La conferenza sul clima è in programma negli Emirati Arabi Uniti ed è considerata una tappa imprescindibile per organizzare un fronte comune contro il riscaldamento globale.
In una nota di Pechino si nota come l'intento del confronto bilaterale sia stato proprio quello di concordare un fronte comune per la riunione molto più ampia attesa tra poco: "Agire di concerto per il successo della conferenza Cop28".
Il più grande produttore di gas serra è la Cina, che ha annunciato particolari iniziative per diventare carbon neutral entro il 2060. Diversi gli annunci anche per quanto riguarda l'uso del gas flaring e fonte di emissioni di metano.
Gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti a livello mondiale, con disastri ambientali all'ordine del giorno. Basti guardare all'attuale momento in Toscana, duramente colpita dall'alluvione di Campi Bisenzi. Ma la situazione critica, rimanendo in territorio italiano, si è riscontrata anche a Milano, nel piacentino e nel parmense.