Ci siamo, il derby della Capitale ormai è alle porte. Lazio e Roma si troveranno una di fronte all’altra domani, allo stadio Olimpico, con fischio d’inizio alle ore 18.00. Sarri e Mourinho ha detto tutto quello che dovevano dire nei rispettivi post partita di Champions ed Europa League, e da quel momento in poi sono entrati in silenzio stampa. Nessuna conferenza, nessuna dichiarazione, nessun botta e risposta. D’altronde la stracittadina è già abbastanza carica di pressione da ambo i lati e per questo i due mister si incontreranno direttamente domani sul rettangolo verde. La Lazio dovrà ripartire da quanto fatto contro il Feyenoord martedì sera e soprattutto dal gol realizzato da Ciro Immobile. Il bomber laziale si è finalmente sbloccato e il popolo biancoceleste domani è nelle sue mani. A presentare il derby, Lazio-Roma, ci ha pensato proprio Immobile, intervenuto ai canali ufficiali del club. Di seguito le sue dichiarazioni.
Esattamente ventiquattro ore, ecco quanto manca al fischio di inizio del derby della Capitale. La città è in fibrillazione e le due squadre già in ritiro. È tutto pronto e le due tifoserie non vedono l’ora di potersi vivere il momento. La Lazio è galvanizzata dalla vittoria arrivata in Champions League contro il Feyenoord. Serviva una prestazione d’orgoglio in una partita da dentro o fuori nella massima competizione europea e la squadra di Sarri si è fatta trovare pronta. Ora però serve quella continuità, tanto agognata sin dall’inizio della stagione, e mai raggiunta. In campionato i passi falsi commessi sono stati troppi e non si può più sbagliare. Quella di domani però non è una partita come le altre. Quella di domani è la stracittadina.
Sarri ha guardato con attenzione i suoi ragazzi e in questi giorni ha fatto le sue scelte. Purtroppo la squadra non è al completo, all’appello mancherà quasi certamente Zaccagni, uscito malconcio dalla sfida con gli olandesi. La Lazio però potrà contare su Ciro Immobile. Il bomber biancoceleste, martedì, ha messo a segno il suo gol numero 200 e si è finalmente sbloccato, riuscendo a timbrare il cartellino anche su azione. È partito da qui, il capitano della Lazio, nel presentare il derby, Lazio-Roma, ai canali ufficiali del club.
Immobile, di derby, ne ha già vissuti parecchi. Quello di domani sarà per la precisione il suo quattordicesimo, lui che di questa squadra è diventato anche capitano. Sa bene cosa significa, sa bene che servirà dare il massimo e ancora di più. Insieme agli altri veterani di questa squadra, lo avranno sicuramente spiegato anche ai nuovi arrivati. Quella contro la Roma è una sfida a parte. Una sorta di mini campionato all’interno del campionato. Una gara delicata, sentita e complessa che può proiettarti verso le stelle o farti sprofondare in un baratro buio. Non è un match da novanta minuti, ma inizia già da giorni prima e non finisce più, fino a quello successivo. Un’attesa carica d’ansia e di aspettative, come ha spiegato direttamente Immobile raccontando la parte speciale della stracittadina.
Nel derby servirà la migliore Lazio, ma servirà soprattutto il miglior Immobile. Sarri, quasi certamente, si affiderà a lui domani, tenendo Castellanos in panchina, pronto a subentrare in caso di necessità. Contro il Feyenoord, Ciro si è sbloccato e ha respirato una grossa boccata di ossigeno e di amore da parte della tifoseria biancoceleste. Ora però deve trovare continuità e sentire tutta la fiducia sulle sue spalle. Segnare anche contro la Roma decreterebbe definitivamente la fine della sua crisi personale. Ce la metterà tutta per andare in gol. Finora è riuscito a timbrare il cartellino, contro i giallorossi 6 volte, e l’ultima rete in un derby risale al 15 gennaio 2021. In quell’occasione la Lazio vinse 3 a 0. Ma qual è la stracittadina a cui è più legato? Lo ha svelato lui stesso: