21 Nov, 2023 - 17:38

Canzoni italiane contro la violenza sulle donne: da De André a Brun...

Canzoni italiane contro la violenza sulle donne: da De André a Brun...

I fatti di cronaca parlano chiaro: i numeri dei casi di femminicidio in Italia non si arrestano, il fenomeno della violenza contro le donne affligge la società e va contrastato con ogni mezzo: l'arte - in questo caso la musica può giocare un ruolo fondamentale. Ecco alcune famose canzoni italiane che raccontano storie di violenza di genere.

Da "Canzone di Marinella" di De André a "Donna" di Mia Martini, ecco i brani contro la violenza sulle donne

Molti protagonisti della musica italiana ne tempo hanno espresso il loro dissenso sulla violenza contro le donne nelle loro canzoni, rendendole uno strumento di denuncia sociale, di racconto, prendendo spunto - chi più chi meno - da casi di cronaca realmente accaduti o da vicende legate alla fantasia. Il messaggio resta sempre lo stesso a prescindere dal tempo che passa: la violenza di genere va fermata, anche attraverso l'aiuto della musica.

Partiamo dal 1962, con uno dei cantautori più celebri, Fabrizio De André che con la "Canzone di Marinella", racconta la storia di un fatto di cronaca realmente accaduto. Si tratta di Maria Boccuzzi, il cui corpo trapassato da diversi colpi d'arma da fuoco, venne ritrovato sulle sponde del fiume Olona, vicino Milano. Il caso resta tuttora irrisolto e catturò l'attenzione di tutta la cronaca nera dei maggiori quotidiani italiani dell'epoca. Ecco un estratto del testo della canzone di De André:

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Questa di Marinella è la storia verache scivolò nel fiume a primaverama il vento che la vide così belladal fiume la portò sopra a una stella

Nel 1975 Lucio Dalla fa uscire "Carmen Colon" dall'album "Anidride Solforosa": il celebre cantautore bolognese ha scelto di raccontare la storia di Carmen Colon attraverso il testo del poeta Roberto Roversi. Un fatto di cronaca realmente accaduto anche in questo caso: si parla di Carmen una bambina portoricana che all'età di 10 anni, è scomparsa una volta uscita da un negozio di Rochester a New York. La piccola Carmen venne rapita, violentata e uccisa dal suo rapitore.

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Carmen ColonCon i suoi dieci anniCon i suoi piedi nudiSull'asfalto dell'autostrada [...]Carmen Colonè la vittima ventesimaFra i bidoni viola dell'agostoIl suo corpo sotto un lenzuolo è nascostoCarmen ColonNessuno per lei si è fermatoNé un aiuto o una mano le hanno datoFilavano via verso il mare.

Sempre nel 1975 Sergio Endrigo pubblica "Via Broletto 34", una canzone che racconta la storia di un uomo elegante, distinto, insospettabile, innamorato di una donna bellissima che non ricambia il suo sentimento. Alla fine per gelosia la uccide

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Se passate da via BrolettoAl numero 34Potete anche gridare, fare quello che vi pareL'amore mio non si sveglieràOra dorme e sul suo bel visoC'è l'ombra di un sorrisoMa proprio sotto il cuoreC'è un forellino rossoRosso come un fioreSono stato ioMi perdoni IddioMa sono un gentiluomoE a nessuno dirò il perchéA nessuno dirò il perché

Nel 1978 Mia Martini delizia il pubblico con la sua voce grazie a "Donna", un brano diventato un inno alla lotta contro la violenza di genere. Una canzone con cui l'artista ha scelto di denunciare le ingiustizie e i maltrattamenti subiti dalle donne. Ecco alcune parole del testo:

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Donne piccole come stellec'è qualcuno le vuole belledonna solo per qualche giornopoi ti trattano come un porno.Donne piccole e violentatemolte quelle delle borgatema quegli uomini sono duriquelli godono come muli.Donna come l'acqua di marechi si bagna vuole anche il solechi la vuole per una nottec'è chi invece la prende a botte.

Canzoni italiane contro la violenza sulle donne: i Gemelli DiVersi e Brunori sas

La denuncia della violenza contro le donne attraverso le canzoni continua negli anni Duemila: nel 2002 i Gemelli DiVersi rilasciano "Mary", un brano che è riuscito a riscuotere un grande successo in Italia, restando per ben otto mesi nei primi posti delle classifiche.

"Mary" racconta la storia di fantasia di un padre che violenta e abusa di sua figlia, la quale si trova costretta a fuggire da casa per allontanarsi da una vita piena di dolore e sofferenza. Di seguito una parte della canzone:

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Si sente sola, Mary, ora ha paura, MaryL'ho vista piangere e poi chiedere una risposta al cielo, MaryOra il suo sguardo non menteHa gli occhi di chi nasconde alla gente
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Gli abusi osceni del padreMa non vuol parlarne, Mary, e cela i suoi doloriIn ogni foglio del diario che ora ha tra le maniGuardando vecchie foto chiede aiuto ad una preghieraSui polsi i segni di quegli anni chiusa in una galera
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La madre che sa tutto e resta zittaOra il suo volto porta i segni di una nuova sconfitta e l'ho vistaGirar per la città senza una metaDentro lo zaino i ricordi che le han sporcato la vita, traditaDa chi l'ha messa al mondo, in un secondo, sul suo corpoI segni di un padre che per Mary adesso è morto

Nel 2017 Brunori Sas con "Colpo di pistola", dall'album di successo "A casa tutto bene", parla di un uomo che non si rassegna ad un amore a senso unico: la lei oggetto dei suoi desideri non lo ricambia e lui decide di ucciderla. Nella canzone Brunori descrive l'amore come un "colpo di pistola", usando immagini forti, violente per parlare delle emozioni legate al sentimento.

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E poi perché è fuggita chi lo saForse perché cercava un po' di libertaMa io non la tenevo prigionieraLa incatenavo solo verso seraPer stare un po' con leiPer stare stretto a lei
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Perché l'amore, l'amore è un colpo di pistolaL'amore, l'amore è un pugno sulla schienaÈ uno schiaffo per cenaLai, la-la-la-la-lai, l'amore ti tocca appena[...]
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E poi perché l'ho fatto non lo soForse per non sentire ancora un altro noUscire dalla sua bocca dorataPrima l'ho uccisa e dopo l'ho baciata

Ecco due articoli di approfondimento sulla violenza di genere: i libri consigliati sul tema e la poesia che negli ultimi giorni, dopo la morte di Giulia Cecchettin, ha fatto il giro dei social.

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Francesca Mazzini
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