23 Nov, 2023 - 19:20

Iran, giustiziato in segreto un attivista che aveva partecipato alle proteste per Mahsa Amini

Iran, giustiziato in segreto un attivista che aveva partecipato alle proteste per Mahsa Amini

In Iran alle prime luci dell'alba di oggi 23 novembre 2023 è stato giustiziato Milad Zohrevand, un attivista ventenne che aveva partecipato nel 2022 alle proteste legate alla morte di Mahsa Amini. A rivelare la notizia è stata l'organizzazione norvegese Hengaw, impegnata nella lotta per i diritti umani.

Iran, l'attivista Milad Zohrevand è stato giustiziato in segreto

All'alba di questa mattina, giovedì 23 novembre 2023, in Iran è stato giustiziato in segreto Milad Zohrevand, un attivista poco più che ventenne, che aveva partecipato alle proteste contro il regime iraniano per la morte della giovane Masha Amini nel 2022.

Il ragazzo è stato impiccato questa mattina all'interno della prigione di Hamadan, una città dell'Iran occidentale. Milad era finito in carcere e aveva ricevuto una sentenza di condanna a morte per aver ucciso un ufficiale delle Guardie rivoluzionarie iraniane durante una protesta nella città di Malayer nel novembre dello scorso anno.

L'attivista giustiziato in Iran: la notizia dall'organizzazione Hengaw per i diritti umani

La notizia dell'attivista giustiziato oggi in Iran arriva da Hengaw, un'organizzazione norvegese che si occupa di lottare per i diritti umani. L'esecuzione di Milad Zohrevand non è stata riportata dai media iraniani. Il giovane si aggiungerebbe agli altri otto attivisti uccisi dal regime dell'Iran durante la repressione delle proteste scoppiate in tutto il paese a partire da settembre 2022.

L'organizzazione ha affermato che Zohrevand non ha avuto la possibilità di avvalersi di un avvocato, non ha ricevuto nessuna notifica preventiva sull'esecuzione e non gli è stato concesso nemmeno un ultimo incontro con la sua famiglia. 

Ecco il post dell'organizzazione Hengaw sull'esecuzione dell'attivista in Iran:

Ecco un articolo sulle recenti proteste in Iran avvenute ai funerali di Armita Garawand a Teheran, una ragazza picchiata in metro perché si era tolta il velo.

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Francesca Mazzini
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