Ieri sera, una festa di matrimonio che si stava svolgendo in un villaggio nel nord-est della Thailandia si è trasformata in una strage, con un omicidio-suicidio che ha portato alla morte di 5 persone e a un ferimento. Un ex guardia forestale, Chaturong Suksuk (29 anni), ha prima ucciso la donna a cui aveva appena detto sì e altre tre persone presenti tra gli ospiti. Successivamente, lo sposo si è puntato la pistola alla testa e si è tolto la vita. La coppia aveva convissuto per tre anni prima del matrimonio.
Il tragico epilogo del banchetto di nozze ha avuto luogo in una casa nel villaggio di Wang Nam Khieo, nella provincia rurale di Nakhon Ratchasima. Secondo la ricostruzione dei fatti, lo sposo si è brevemente assentato dalla festa nuziale, per andare a recuperare l'arma nella propria automobile. Una volta tornato, intorno alle 23:30 locali, ha aperto il fuoco uccidendo la sposa Kanchana Pachunthuek (44 anni), la madre Kingthong Klajoho (62 anni), la sorella della sposa, Kornnipa Manato (38 anni), e un uomo che era tra gli ospiti, Thong Nonkhunthod (50 anni).
Un altro ospite, Bamrung Chatherat (28 anni), ferito in gravi condizioni, è ora ricoverato all'ospedale Maharat Nakhon Ratchasima. Infine, Chaturong si è sparato ed è morto sul colpo. L'uomo, come si diceva, in passato aveva lavorato come guardia forestale ed era rimasto disabile dopo un infortunio alla gamba avvenuto in servizio.
Il matrimonio era stato celebrato con il tradizionale rito buddista in mattinata e i festeggiamenti si erano svolti in un'atmosfera festosa, per quanto Chaturong - a detta di alcuni ospiti - sembrasse di umore non consono alle celebrazioni. Il motivo che ha portato lo sposo a uccidere quattro persone e poi a rivolgere la pistola verso di sé rimane ignoto. La polizia di Wang Nam Khieo è stata subito chiamata sul posto per avviare le indagini.