"Quando il centrodestra è forte a certi sistemi non piace" afferma il vicesegretario federale della Lega Massimiliano Crippa riferendosi alla magistratura. Parole che arrivano a pochi giorni dalle dichiarazioni del ministro Crosetto sul Corriere della Sera.
L'obiettivo del centrodestra è fare una riforma della giustizia, conferma Massimiliano Crippa. I punti critici, spiega l'esponente della Lega, sono i tempi e l'oggettività del giudizio: passaggi necessari per un Paese che vuole evolversi. Crippa parla poi della magistratura dando ragione a Berlusconi, Salvini e Crosetto parlando di dati ed eventi avvenuti in questi anni: "Quando il centrodestra è forte a certi sistemi non piace" dice Crippa riferendosi alla magistratura.
"Ci sono magistrati che portano le loro idee nelle sentenze" ribadisce Crippa "serve una riforma per garantire lo Stato di diritto". Non manca un riferimento al caso Salvini, coinvolto in più processi: "Per me non è normale che vada a processo un ministro che ha difeso i confini e fatto l'interesse del Paese". Infine Crippa insiste: "Serve oggettività nei giudizi e se un magistrato sbaglia deve pagare, esiste una casta".
Si tratta però di un sistema che può essere cambiato e il vicesegretario federale del Carroccio ripone tutta la sua fiducia nel ministro Nordio: "E' una persona seria e può riuscire in questo compito". Crippa dice poi che sono necessarie tre riforme per il Paese: premierato, giustizia ed autonomia. Negli scorsi giorni Matteo Renzi ha chiesto a Giorgia Meloni cosa temesse il suo governo in merito alla riforma della giustizia visto che non si registrano, a detta del fondatore di Italia Viva, avanzamenti.