La guerra tra Israele e Hamas si fa sempre più drammatica. È apparso un video in cui il padre di Kfir, il più piccolo degli ostaggi di Hamas, si rivolge a Benjamin Netanyahu, Primo ministro di Israele, raccontando il dolore che ha provato a causa della tragedia che ha colpito la sua famiglia.
Hamas pubblica un video in cui si vede Yarden Bibas, rapito da Hamas insieme alla moglie Shiri e ai loro figli Ariel e Kfir (4 anni e 11 mesi rispettivamente): in questo filmato si vede il padre rivolgersi al premier Netanyahu, parlando della sorte della sua famiglia, morta a causa dei bombardamenti sulla Palestina.
Così parla Yarden Bibas, dopo l’annuncio di Hamas, che ha fatto sapere che i piccoli Ariel e Kfir sono morti durante i bombardamenti precedenti dell’esercito.
Prima delle parole del padre, che aveva appreso della morte dei piccoli sul momento, gli Islamisti della Striscia hanno affermato che Hamas si è offerto di riconsegnare i corpi ad Israele, affinché vengano sepolti lì, ma che per ora si rifiutano di riceverli.
Nei giorni precedenti alla notizia, Diana Siton, la sorella della madre Shiri, così aveva parlato, non vedendo i nipotini tornare insieme ai genitori:
Da Israele erano venute numerose ipotesi, tra cui quella che Hamas avesse ceduto la famiglia Bibas ad un’altra organizzazione terroristica per un accordo, tuttavia la risposta data da Hamas indica lo stesso paese di Israele come colpevole per la morte della donna e dei piccoli. Davanti al video di Yarden Bibas, tuttavia, Israele afferma che si tratta soltanto di terrorismo psicologico di Hamas contro le famiglie degli ostaggi. Inoltre, ha affermato che le dichiarazioni dei fondamentalisti palestinesi non sono ancora state verificate.
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