Il Generale Roberto Vannacci, recentemente nominato Capo di Stato Maggiore del Comando delle Forze Operative Terrestri, si appresta ad assumere il nuovo incarico a Roma. La notizia è stata riportata dal sito La Gazzetta di Lucca, città in cui il militare risiede, noto per il suo controverso libro "Il mondo al contrario".
Il Comando delle Forze Operative Terrestri è uno degli organi di vertice dell'Esercito Italiano, responsabile dell'indirizzo delle attività di approntamento e dello staff per il Capo di Stato Maggiore in vari aspetti legati alla generazione delle forze per le operazioni.
Il Generale Vannacci, che aveva precedentemente ricoperto l'incarico al comando dell'Istituto Geografico Militare, si è espresso con entusiasmo riguardo al suo nuovo ruolo:
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato che la nomina di Vannacci "non è una promozione" e che il ruolo non comporta relazioni con altre istituzioni. Fonti della Difesa hanno precisato che il Generale dipenderà dal vice comandante delle Forze Operative Terrestri e non avrà autonomia decisionale diretta.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha elogiato il Generale Vannacci definendolo un "leale e coraggioso servitore dell'Italia".
In risposta a queste nomine, il Ministro Crosetto ha ribattuto a distanza sulle intenzioni di Vannacci di promuovere pubblicamente il suo libro, sottolineando che le Forze Armate non discutono di idee. Ha inoltre menzionato un incontro con Vannacci in cui il generale si era presentato senza divisa. Crosetto ha dichiarato: "Vannacci verrà destinato a un altro incarico, quasi certamente non operativo."
Il dibattito tra gli esponenti del governo e il Generale Vannacci continua, alimentando le speculazioni sulla possibilità di una sua futura discesa in politica, un'ipotesi che il Generale non ha escluso: "Non è una questione personale" ha affermato Crosetto, spiegando che l'impiego futuro di Vannacci spetta alle Forze Armate.